Londra vive da anni un ruolo di leader nel trasporto pubblico arrogandosi il ruolo  di "apripista".
A mettere nero su bianco questa sua preponderanza è L'edizione 2005 del Regional Transport Statistics stilato dal Dipartimento governativo dei Trasporti.

Dati, dettagli, numeri scorrono sulla carta per delineare la realtà londinese del centro e dei vasti sobborghi.

Come si legge nel rapporto la gente che vive nella capitale usa in larga misura il trasporto pubblico rispetto a chi abita in qualsiasi altra regione della Gran Bretagna.
Ci sono buone notizie sulle varie forme di trasporto della rete londinese, con il caso di successo della London Buses,  notevole se teniamo in considerazione il paragone con la tendenza nazionale verso il declino.
La "clientela del bus" è aumentata a Londra di un voluminoso 54% nel corso di 10 anni, cresciuto dal miliardo e 16 milioni di passeggri del 1994 ai 1,782 del 2004.
Il numero di chilometri percorsi dai bus è aumentato del 32% nello stesso periodo di riferimento, contro il declino nazionale delL'1%.

La metropolitana sta registrando numeri record con 976 milioni di passeggeri. In netto miglioramento anche i servizi.

I servizi ferroviari leggeri (il DLR ed il Croydon Tramlink) hanno registrato un aumento pari a sei volte nel numero dei passeggeri fra 1994 e 2004.
La "Congestion Charge" abbinata alle migliorie del trasporto pubblico consente ai londinesi di lasciare L'auto a casa e fare senza – solo il 34% degli abitanti di Londra ha una macchina, contro il 47% a livello nazionale.

Nel rapporto viene evidenziato che in ogni regione si è registrato un aumento del traffico compreso fra il 20 e il 26% sulle strade principali fra il 1994 e il 2004, mentre Londra ancora una volta rafforza la tendenza, con un aumento del solo 3,0 per cento.

Migliorata la sicurezza stradale.
Nonostante gli oltre 20mila taxi, quasi un terzo dei taxi delL'intera Inghilterra, di cui dispone Londra, e  le 40mila auto a noleggio L'indice di sicurezza stradale è nettamente migliorato.

Il numero di bambini uccisi o feriti seriamente sulle strade londinesi è sceso del 45% in dieci anni, del 33% e del 39% per morti e lesioni serie rispettivamente riferiti a motociclisti e utenti delL'auto.

"Questo rapporto – spiega Peter Hendy, direttore capo della Tfl Trasporti di superficie – conferma che la gente lascerà le  automobili a casa se saranno fornite loro alternative pulite, certe e piacevoli. Da quando la Transport for London è stata costituita nel 2000 abbiamo investito miliardi di sterline nella rete di trasporto pubblico. Oggi il rapporto conferma i nostri successi".

L'utilizzo del bus è a livelli elevati già a partire dal 1968 e continua a crescere.

"L'anno scorso la London Underground ha trasportato più passeggeri in metropolitana degli anni precedenti  – prosegue Hendy -. Oggi ci sono solo 70mila veicoli al giorno nella zona della Congestion Charging, molti di meno rispetto al periodo in cui non esisteva la tassa di accesso al centro. Il numero degli incidenti sulle strade della capitale continua a scendere. Questi sono solo alcuni dei nostri successi.
C'è ancora molto lavoro da fare, ma poichè Londra continua a svilupparsi i londinesi trarranno notevoli vantaggi dal possedere infrastrutture trasportistiche moderne".

Regional Transport Statistics: 2005 editionManuela Michelini – clickmobility.it