l'intervento dell'agenzia di finanziamento delle infrastrutture di trasporto (AFITF) pari a 100 milioni di euro

PARIGI. MISURE A FAVORE DEI TRASPORTI COLLETTIVI: LE ANNUNCIA IL PRIMO MINISTRO VILLEPIN

PARIGI. MISURE A FAVORE DEI TRASPORTI COLLETTIVI: LE ANNUNCIA IL PRIMO MINISTRO VILLEPIN

I benefici della privatizzazione della società autostrade a favore del trasporto pubblicoLa Gart, associazione delle autorità responsabili del trasporto pubblico, apprezza la decisione anche se lontana dai 650 milioni di euro attesi dalla comunità

Nuove misure a favore del trasporto collettivo.
Ad annunciarle ha pensato il primo Ministro Dominique de Villepin al suo rientro dalle ferie.
Villepin ha spiegato che parte del provento derivante dalla privatizzazione delle società d'autostrade andrebbe a sostenere il finanziamento del trasporto pubblico.
L'agenzia di finanziamento delle infrastrutture di trasporto (AFITF) riceverebbe una dotazione eccezionale di 4 miliardi di euro, direttamente dalla privatizzazione e beneficerebbe di due entrate supplementari: la tassa di sistemazione del territorio ed una parte del prodotto delle ammende radar.

Il primo ministro ha sottolineato che L'AFIF interverrebbe per 100 milioni di euro a favore del finanziamento delle infrastrutture di trasporti collettivi urbani.
La notizia rallegra la Gart, associazione delle autorità responsabili del trasporto pubblico, che apprezza la decisione anche se è delL'avviso che si è lontani dai 650 milioni di euro attesi dalle Comunità fuori Ile-de-France.
Sul territorio infatti sono stati avviati, o lo saranno nei prossimi sette anni, progetti riservati al trasporto collettivo per un importo globale stimato
di 7,3 miliardi di euro.

Dominique de Villepin ha anche annunciato il realizzo di un biglietto di trasporto che permette di dedurre dalle  imposte i chilometri percorsi in automobile. Anche se questa misura ha quale scopo quello di venire in aiuto agli automobilisti meno favoriti, non è tale da ridurre la grande preponderanza di chi usa la macchina nei tanti spostamenti quotidiani.

La GART auspica che tutto il dispositivo fiscale sia rivisto perché i lavoratori dipendenti possano dedurre dai loro redditi le  spese di trasporto collettivo e che il rimborso da parte dei datori di lavoro delle spese di trasporto collettivo per  gli spostamenti domicilio-lavoro sia defiscalizzato.

La GART desidera essere ricevuta dal primo ministro per aprire un confronto sulL'utilizzo delL'eccedenza di entrate fiscali legata L'aumento dei combustibili per mettere a disposizione dei  concittadini una vera alternativa L'utilizzo della macchina.
Manuela Michelini – clickmobility.it

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