Meno smog, meno traffico, spostamenti più veloci. La "congestion charge" funziona così bene a Londra che il Comune decide di ampliarne ad ovest L'estensione.
La scelta del sindaco Ken Livingstone si è dimostrata vincente ed è proprio lui a siglare L'ok L'estensione del piano di accesso al centro a pagamento.
Livingstone ha inoltre annunciato che dal prossimo settembre gli automobilisti potranno pagare la tassa d'accesso anche il giorno successivo L'ingresso nelle zone caratterizzate dalla limitazione.

In fatto di tempi L'estensione diventerà operativa a partire dal 19 febbraio del 2007.

In seguito ad una vasta consultazione pubblica, un certo numero di cambiamenti è stato fatto rispetto alla proposta originale, fra cui:

– gli sconti ai residenti
– L'accettazione dei pagamenti fino alla mezzanotte del giorno successivo L'ingresso, a partire da settembre del 2006

Le conclusioni e la dichiarazione del sindaco sono disponibili sul sito GLA website.

Ulteriori informazioni su relazioni, raccomandazioni e conclusioni

A Londra, lo ricordiamo, il Road Pricing Congestion charging è stato introdotto a partire dal 17 febbraio 2003,  un modo per assicurare che le strade maggiormente utilizzate e congestionate della capitale forniscano una contribuzione finanziaria. Il sistema incoraggia L'uso di altri modi di trasporto ed è anche inteso per garantire che, per coloro che devono percorrere le strade, i tempi di percorrenza siano più veloci e più affidabili.

Le motivazioni che hanno spinto Londra ad introdurre il Road Pricing sono essenzialmente quattro:

– Londra soffre, prima di tutto, della peggiore congestione di traffico del Regno Unito e tra le peggiori in Europa;
– gli automobilisti nel centro di Londra trascorrono la metà del loro tempo in coda;
– ogni mattina dei giorni infrasettimanali, L'equivalente di 25 autostrade trafficate tenta di entrare nel centro di Londra;
– infine è stato stimato che Londra perde tra due e quattro milioni di Sterline ogni settimana in termini di tempo a causa degli ingorghi.

Per legge, tutto il denaro ottenuto dal Road Pricing sarà sommato a quanto è già speso per le infrastrutture di trasporto, così che ciò sia di beneficio per tutti.

Diverse città nel mondo hanno deciso di sperimentare forme diverse di Road Pricing, fra queste: Singapore, Oslo, Trondheim, Melbourne, Los Angeles e in Italia Genova. Manu Mich. – clickmobility.it