l'investimento oltre ad incrementare le percorrenze chilometriche, punta alla riqualificazione di alcune importanti realtà territorialiNovità consistenti previste con il varo del prossimo piano triennale che rivoluzionerà il tpl in Puglia
La giunta regionale pugliese investe sul trasporto pubblico locale.
Con delibera 0014 nel quadro della classificazione dei nuovi servizi minimi di trasporto pubblico locale, L'amministrazione ha stanziato circa 3,6 milioni di euro, per l’incremento dei servizi in alcune città della regione.
Si tratta di un investimento che oltre ad incrementare le percorrenze chilometriche, punta alla riqualificazione di alcune importanti realtà territoriali, dal servizio urbano del capoluogo, alle idrovie di Taranto, al trasporto pubblico nelle località ad alta vocazione turistica e religiosa.
E’ la prima volta che la Regione, con risorse proprie, va incontro alle legittime esigenze dei comuni che, a causa del precedente piano triennale dei servizi, vedevano congelate le già insufficienti risorse per implementare i servizi di trasporto urbani.
E’ il caso di Bari, ad esempio, che dopo aver gestito per anni una delle più basse percorrenze chilometriche a livello dei capoluoghi nazionali, ( 8,5 ml di km/autobus ), oggi riceve contributi in grado di aumentare di 1,4 mln di Km/aut. il servizio urbano dell’Amtab.
Ma è anche il caso di Lecce, cui non sono mai stati storicamente riconosciuti i servizi minimi, che vede finanziato il trasporto urbano per 1, 368 mln di Km/aut.
Poi ci sono i comuni di Manfredonia, di Ruvo di Puglia, di Altamura, di San Giovanni Rotondo, che ottengono un consistente aumento di percorrenza chilometrica.
Sono inoltre stati stanziati fondi per l’acquisto di due autobus e due motobarche per il trasporto nelle Isole Tremiti.
All’Amat di Taranto, infine, è stato riconosciuto un finanziamento di 350.000 € per il servizio delle idrovie.
"Con questo primo stanziamento, che si aggiunge ad altri numerosi interventi finanziari autonomi della Regione Puglia a favore del trasporto pubblico locale, si lancia un segnale di fiducia agli enti locali, e si creano le premesse per guardare allo sviluppo dei servizi – spiegano in Regione -.
Ciò sarà più evidente in occasione del varo del prossimo Piano triennale, che segnerà una autentica svolta nella organizzazione del trasporto pubblico locale regionale e che sarà ridisegnato in base ai principio della integrazione e della intermodalità, sia oraria che tariffaria".
Il nuovo piano, secondo le prime indiscrezioni, è destinato a rivoluzionare il TPL in Puglia "soprattutto se si creeranno le giuste sinergie con i Comuni e le Province chiamati ad elaborare coerenti Piani urbani della mobilità e Piani di bacino".
Manuela Michelini – clickmobility.it