Una città a misura di disabile.
Parma si dota di un piano per la mobilità dei diversamente abili diventando più accessibile anche per chi si muove con difficoltà.
Il Piano Mobilità Fasce Deboli, presentato ieri, è stato promosso dL'assessorato alla Mobilità e dL'Agenzia Disabili del Comune insieme a Tep, Smtp, Infomobility, Università e molte associazioni della città.

"Si tratta di un progetto molto articolato, a cui L'amministrazione tiene in modo particolare – spiega L'assessore Pietro Vignali -, e nasce da un percorso di ascolto e apertura verso le i nostri concittadini più deboli".

"Si realizza così – sostiene Giancarlo Terzi, assessore comunale alla Sanità – un passo importante verso L'autonomia effettiva delle persone diversamente abili".

Tante le novità che interesseranno la città.
Si parte proprio dalle strade dove aumenteranno i dispositivi acustici per non vedenti in corrispondenza dei semafori. In particolare i nuovi impianti arriveranno negli incroci di Bottego-Garibaldi (4 attraversamenti), Fleming-Colli (4), Torelli-Frank (1), Milazzo-Villetta (4), Ponte Dattaro (4), Ponte di Mezzo (4), Barriera Farini (4), via Abbeveratoia (1) e viale Gramsci-Osacca (2).

Inoltre sono stati acquistati da Infomobility due quadricicli elettrici per gli spostamenti dei diversamen- te abili, che potranno essere presi a noleggio gratuitamente. Uno sarà collocato nel Punto Infomobility di viale Toschi, L'altro al Punto Bici del DUC.

Altro passo decisivo L'installazione di sistemi audio, predisposti con una tecnologia molto simile a quella del citofono, in 20 fermate Tep. I dispositivi permetteranno agli utenti di mettersi in contatto con la centrale operativa per ricevere informazioni di vario tipo dalle previsioni sugli arrivi dei bus alle modalità di acquisto del biglietto.

Per garantire informazioni ad hoc da qui alla fine di settembre il sito web della Tep allestirà una parte riservata ai disabili (ipovedenti) con conseguente accesso facilitato alle informazioni essenziali, in modo rapido ed efficiente.

Dai primi di ottobre, inoltre, su trentasei bus della rete urbana saranno installati sistemi audio bilingue per L'annuncio di messaggi di 'prossima fermata' e altre informazioni.

Infine, entro i primi mesi del 2007 tutte le 1.300 fermate del servizio urbano saranno dotate di un cartello con un codice, scritto anche in Braille, che consentirà di ricevere sul cellulare un messaggio visivo o vocale sulL'arrivo dei mezzi della linea desiderata.

Alla presentazione del Piano Mobilità erano presenti anche Emilia Caronna, delegata del Rettore per le iniziative dedicate alle fasce deboli, il presidente di ANFFAS Carlo Baroni, insieme al socio e consigliere comunale Ferdinando Sandroni, a Carlo Iacovini, presidente di Infomobility, e Lucia Mirti, membro del cda Tep e delegata ai diversamente abili.Manu Mich. – clickmobility.it