RIMINI. A ECOMONDO IL MINISTRO PECORARO PREMIA IL PROGETTO MICROKYOTO REALIZZATO DALLA PROVINCIA DI BOLOGNA

RIMINI. A ECOMONDO IL MINISTRO PECORARO PREMIA IL PROGETTO MICROKYOTO REALIZZATO DALLA PROVINCIA DI BOLOGNA

l'Ente premiato per aver creato un Protocollo capace di valorizzare progetti e iniziative per ridurre le emisisoni a livello localeLa Provincia e 27 Comuni hanno sottoscritto il Protocollo di MicroKyoto, impegnandosi a realizzare ogni anno almeno un nuovo intervento per ridurre il  gas serra e  quantificarne i benefici in termini di riduzione della CO2

La Provincia di Bologna ha ricevuto il Premio 'Enti locali per Kyoto 2006' grazie allo sviluppo del progetto MicroKyoto.

Il premio è stato consegnato a Rimini all’assessore all’Ambiente della Provincia di Bologna Emanuele Burgin dal Ministro delL'Ambiente del Territorio e del Mare Alfonso Pecoraro Scanio nell’ambito della X edizione di Ecomondo (Fiera internazionale del Recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile) con la seguente motivazione:
"Per il Progetto MicroKyoto viene premiata la Provincia di Bologna che ha creato un Protocollo, per valorizzare progetti e iniziative per ridurre le emissioni a livello locale. Ci vorrebbero tanti MicroKyoto in Italia".

Scopo del Premio è quello di valorizzare i comportamenti virtuosi nel settore pubblico, in modo da stimolare un più efficace e radicato agire per la riduzione delL'effetto serra.

Il progetto MicroKyoto, nato da una proposta del Forum di Agenda21 Locale della Provincia di Bologna, è stato avviato nell’ottobre 2004, grazie ad un co-finanziamento del Ministero dell’Ambiente per contribuire a raggiungere gli obiettivi di Kyoto a scala locale, promuovendo la riduzione dei consumi e delle emissioni di gas serra. Lo scorso 18 maggio 25 Comuni, oltre alla Provincia di Bologna, hanno sottoscritto il Protocollo di MicroKyoto, impegnandosi a realizzare ogni anno almeno un nuovo intervento per la riduzione del gas serra e a quantificarne i benefici in termini di riduzione della CO2. Successivamente altri 2 comuni e una comunità montana hanno approvato il Protocollo di MicroKyoto.

"Quello di Kyoto – ha dichiarato l’assessore Burgin – è un obiettivo minimale rispetto a quanto necessario per invertire una tendenza che ha portato la concentrazione di CO2 della nostra atmosfera a livelli che mai la terra ha conosciuto nei 2 milioni di anni che possiamo riscostruire. Per quanto minimale, ci sono ancora molti che preferiscono ignorarlo, anzichè coglierne L'enorme potenziale che esso può indurre tanto a livello economico quanto ambientale. Con il Progetto Microkyoto noi abbiamo pensato che i nostri enti locali, Provincia compresa, possono intraprendere questa strada dal basso, con una rete di interventi che presi singolarmente sarebbero forse trascurabili ma tutti insieme posso risultare assai incisivi, ben più delle "buone pratiche" che spesso citiamo come fiore L'occhiello di politiche che invece risultano spesso divergenti rispetto ai bisogni ambientali". M. Gio M. – clickmobility.it

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