Lo sciopero si effettuerà senza fasce orarie di garanzia, per consentire la partecipazione alla manifestazione nazionale in programma a Roma
Con un comunicato unitario le organizzazioni sindacali hanno confermato ieri lo sciopero di 24 ore in programma per mercoledì 13 dicembre.
Gli autoferrotranvieri ed internavigatori sciopereranno – si legge nella nota – per la settima volta, per il rinnovo del 2° biennio del contratto.
Lo sciopero si effettuerà senza fasce orarie di garanzia, per consentire la partecipazione alla manifestazione nazionale.
Durante lo sciopero saranno garantiti esclusivamente i servizi di scuolabus per le scuole materne ed elementari, nonché il trasporto dei disabili.
"Con questa ultima azione di protesta e la manifestazione nazionale vogliamo dire basta ai troppi ritardi, ai conflitti permanenti tra i diversi livelli Istituzionali e, soprattutto, alla fuga dalle responsabilità da parte delle associazioni Asstra e Anav e delle imprese – sottolineano le segreterie nazionali di FILT-CGIL FIT-CISL UILTRASPORTI FAISA-CISAL UGL Trasporti -.
I lavoratori – prosegue la nota – hanno diritto al contratto e non sono più disponibili a pagare il prezzo di una situazione oramai divenuta insostenibile.
Il Governo, dopo i primi segnali di apertura, ha deciso di mettere in Finanziaria solo 100 milioni di euro, del tutto insufficienti a coprire il costo del contratto.
Le Regioni e i Comuni hanno dichiarato la loro indisponibilità a qualsiasi compartecipazione per il rinnovo del biennio, lamentando l’esiguità delle risorse di cui dispongono.
Questo conflitto istituzionale ha determinato, nella legge finanziaria, la mancata soluzione del problema TPL.
Le imprese e le associazioni datoriali, sono letteralmente scomparse dalla scena e si limitano solo a battere cassa.
Lo sciopero e la manifestazione del 13 sarà l’occasione per dare l’ultimo avviso a chi deve ascoltare le ragioni dei lavoratori".
Con decorrenza immediata tutte le strutture territoriali sospenderanno le trattative aziendali fino alla conclusione della vertenza. I manifestanti dovranno confluire a Roma entro le ore 7.00 del mattino del giorno 13, onde evitare possibili ingorghi sulle principali arterie della città di Roma.
Il concentramento è previsto in Piazza della Repubblica alle ore 9.00 da dove il corteo si muoverà alle ore 10.00. La manifestazione si concluderà con il comizio dalle ore 13.00 alle ore 14.00. Manu Mich. – clickmobility.it