Premiati i progetti di responsabilità sociale, condivisi in accordi sindacali e realizzati in collaborazione con Comuni, Università, Gruppo Abele, Ministero della Giustizia-Centro di Giustizia Minorile, Associazioni
Premio “Etica&Impresa 2006” per GTT.
Il Gruppo Torinese Trasporti si è classificato al primo posto nella categoria “La Persona”.
Il premio nazionale “Etica&Impresa”, promosso dalle associazioni sindacali di alta professionalità e dL' associazione italiana per la direzione del personale, in collaborazione con la Regione Toscana – progetto Fabrica Ethica, è dedicato a quelle aziende che, con azioni concrete e socialmente responsabili, si sono distinte per i migliori accordi e le migliori pratiche di responsabilità sociale aperte al territorio in cui operano.
Le categorie del premio sono quattro: la Persona, l’Impresa, il Territorio e una categoria riservata alle micro e piccole imprese. Tra i finalisti erano presenti molte aziende nazionali e multinazionali come: Poste Italiane (premiata ex aequo con GTT), Enel, Eni, Hera, Indesit Company, Johnson & Johnson Medical e Holding, Mellin.
GTT è stato premiato dal sottosegretario al ministero della Solidarietà Sociale, Franca Donaggio, con le seguenti motivazioni ufficiali:
* la pluralità e coerenza delle iniziative messe in atto che spaziano dall’assunzione, all’inserimento e allo sviluppo del personale (attraverso attività di formazione e analisi organizzative) e al benessere organizzativo e individuale (learning point, progetto donne alla guida)
* caratterizzate da forte attenzione a temi sociali cruciali come quello della diversità e della precarietà, e anche del benessere psicologico (Centro di ascolto)
* realizzate, oltre che con un armonico rapporto con le OOSS, anche con stakehoders “non frequenti” (Gruppo Abele, Dipartimento Giustizia Minorile) e con Enti Locali, Università e Associazioni
GTT ha presentato alla giuria e al comitato scientifico il Protocollo C.S.R. (Corporate Social Responsability) – progetti innovativi. I progetti riguardano tre aree di interesse:
1. sviluppo risorse umane e conciliazione: realizzazione del primo Learning Point per offrire opportunità di formazione e di sviluppo anche a persone con problemi di orario (turni di servizio ecc.), adeguando l’offerta formativa conciliando i tempi di studio con quelli di lavoro;
2. sostegno psicologico: realizzazione del primo centro di ascolto (in collaborazione con la Facoltà di Psicologia dell’Università di Torino) per rispondere con professionalità adeguata a situazioni di disagio personale;
3. pari opportunità – soggetti svantaggiati: percorsi formativi finalizzati al conseguimento delle patenti di guida per l’inserimento lavorativo di donne socialmente svantaggiate ed ex- tossicodipendenti,tirocini formativi per minori che transitano nell’area della giustizia penale.
Tutti i progetti CSR sono stati declinati in accordi sindacali, grazie ad una innovativa politica di relazioni industriali fondata sulla ricerca di valori ed interessi comuni. In tutti i casi è stato determinante il dialogo sociale sotto un duplice profilo: sono state instaurate nuove collaborazioni con interlocutori non consueti quali il ministero della Giustizia, il Gruppo Abele, le Università e sono stati creati nuovi contenuti nei rapporti con gli interlocutori tradizionali quali i Comuni e il sindacato.
“Un esempio di come l’interesse aziendale può avere un impatto sociale positivo sul territorio in cui operiamo con l’impegno comune di GTT, dei suoi dipendenti e delle organizzazioni sindacali – ha sottolineato Giancarlo Guiati, presidente di GTT -”
“Un premio – ha spiegato L'ad Tommaso Panero – che ci responsabilizza ancora di più sul nostro ruolo d’impresa nella società. Questi progetti hanno unito la valorizzazione interna del personale con la creazione di benefici per tutti, non solo in GTT.”Manu Mich. – clickmobility.it