Nuovo assetto per il tpl in Friuli Venezia Giulia

TRIESTE. LA REGIONE APPROVA LA PROPOSTA OPERATIVA PER IL SISTEMA INTEGRATO GOMMA-FERRO

TRIESTE. LA REGIONE APPROVA LA PROPOSTA OPERATIVA PER IL SISTEMA INTEGRATO GOMMA-FERRO

Verso la realizzazione di gara unica: 2 le alternative gomma-ferro-marittimi oppure gomma/marittimi e separatamente i servizi ferroviari

La Regione si doterà di un sistema integrato gomma-ferro, la cui proposta operativa è stata approvata dalla Giunta regionale su proposta delL'assessore alla Mobilità, Lodovico Sonego.

Le 'Linee Guida per la Pianificazione di un sistema integrato gomma-ferro' approvate dalla Giunta regionale il 27 ottobre scorso rappresentano il primo atto formale di indirizzo nelL'articolato processo di integrazione e rinnovamento delL'offerta di trasporto pubblico locale (TPL) che, a partire dalla prossima esecutività delle competenze in materia di trasporto ferroviario, la Regione porrà in essere in maniera compiuta con la prossima gara per L'affidamento dei servizi di TPL.

L'interno delle linee guida viene individuata chiaramente la strutturazione di un nuovo assetto del TPL in Friuli Venezia Giulia, in grado di fornire prestazioni efficienti e promuovere la concorrenza anche attraverso la realizzazione prioritaria di una gara unica gomma-ferro-marittimi o, in alternativa, la realizzazione di una gara unica sul territorio regionale per i servizi su gomma/marittimi e una per i servizi ferroviari. Il che presuppone un diverso assetto della vigente programmazione in materia.

La formulazione di una proposta operativa è fondamentalmente legata alla revisione del vigente Piano Regionale per il Trasporto Pubblico Locale (PRTPL), che si inserisce L'interno della definizione del nuovo assetto del TPL, essendo il Piano stesso lo strumento principale nel cui ambito sono definiti e articolati i vari servizi al fine di assicurare un sistema coordinato e integrato di trasporto per la mobilità delle persone.

In sintesi definisce nella Regione il soggetto deputato alla revisione del Piano, nelle Province, sentiti i Comuni su cui viene effettuato servizio urbano, i soggetti proponenti e individua il livello e il tipo di confronto istituzionale, attraverso la strutturazione degli accordi di programma e la previsione del gruppo di lavoro per L'individuazione delle Unità di gestione, che ha una valenza importante L'interno di procedure di significativa modifica del Piano stesso.

Il percorso di revisione del vigente PRTPL ha un duplice orizzonte temporale di riferimento: il breve e il medio periodo, per L'evidente necessità di sviluppare un'efficace ruolo di programmazione delle politiche di settore, in riferimento alle diverse tempistiche. L'efficacia di questo percorso risulta peraltro, con tutta evidenza, strettamente legato alla revisione delL'attuale normativa regionale di settore, che ne condiziona L'attuazione in funzione delle procedure attualmente fissate, che potranno essere strutturate in sede di modifica della legge stessa.

La proposta operativa, pertanto, viene articolata in due fasi attuative, relative al breve e al medio periodo, che complessivamente andranno a definire la modifica del PRTPL, ferma restando L'assoluta necessità di procedere fin d'ora alla rivisitazione della normativa di settore (LR 20/97) al fine di garantire una corretta impostazione della presente proposta operativa.

Nel breve periodo (2007-2010) viene previsto:
– sottoscrizione con le Province (e Comuni capoluogo) di Protocolli d'intesa quale quadro di riferimento per L'aggiornamento del vigente PRTPL;
– costituzione di un Tavolo tecnico tra Regione e Province finalizzato alla definizione di proposte migliorative del servizio TPL su gomma in essere, mediante un riassetto dei servizi senza oneri aggiuntivi per la Regione, da recepire come modifiche del PRTPL;
– strutturazione di un accordo, per la modifica contrattuale, con le Aziende concessionarie, finalizzato alla gestione dei servizi come definiti dL'ipotesi di riassetto del Piano;
– definizione delL'assetto del TPL su ferro utile alla sottoscrizione di un contratto con il gestore dei servizi ferroviari di competenza regionale;
– strutturazione di una previsione di revisione del PRTPL, definendo in questa prima fase L'assetto del TPL fino al 2010.

Nel medio periodo (2011-2020), invece, viene previsto:
– strutturazione del progetto di revisione del PRTPL, definendo in  questa seconda fase L'assetto del TPL dal 2011 al 2020;
– redazione della proposta di un nuovo Piano relativo alla fase  temporale di attuazione dal 2011 al 2020;
– approvazione del nuovo PRTPL con le nuove procedure fissate con la modifica della  legge 20/97. Manu Mich. – clickmobility.it

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