Reykjavik studia a Torino le caratteristiche dei bus elettrici.
Una delegazione del Parlamento islandese e della città di Reykjavik è in visita a Torino per osservare da vicino le caratteristiche dei bus elettrici, dotati di un innovativo sistema di carica, in funzione da alcuni anni a Torino.

Ieri gli ospiti hanno effettuato un giro a bordo dei bus elettrici e visionato gli impianti di ricarica di corso Regina Margherita e di via Cavalli, presso i due capolinea della linea Star1 su cui i veicoli elettrici sono impiegati.
Hanno poi visitato l’impianto di ricarica automatico dello stabilimento Tortona.

L’interesse della delegazione islandese verso questo tipo di veicolo è dovuto alla necessità di acquisire conoscenze tecniche dopo che la città di Reykjavik ha deciso di iniziare la sperimentazione di 3 bus elettrici. E la scelta di Torino è motivata dall’esperienza che i tecnici GTT hanno acquisito ormai da diversi anni. Torino infatti, con 23 mezzi, possiede la flotta più numerosa d’Europa.

Questo tipo di bus non produce alcun tipo di emissioni e si ricarica durante la sosta al capolinea con una procedura di tipo induttivo: senza la presenza di cavi, i bus elettrici in sosta sfruttano il campo magnetico che si crea tra il mezzo e il sottosuolo in cui è inserita una piastra magnetica.

I bus elettrici vengono impiegati dal giugno 2003 per la linea Star 1 che collega alcuni parcheggi in struttura (Palagiustizia, Bolzano, Stati Uniti, Galileo Ferraris, Fontanesi) con il centro cittadino. Questi mezzi rientrano nella categoria degli 8 metri e possono trasportare in totale 35 persone. M. Gio M. – clickmobility.it