Trasporto ferroviario

VENEZIA. LA REGIONE VERIFICA ATTUAZIONE CONTRATTO TRENITALIA IN VENETO

VENEZIA. LA REGIONE VERIFICA ATTUAZIONE CONTRATTO TRENITALIA IN VENETO

In base agli impegni contrattuali l'11 dicembre è prevista l'entrata in servizio dell'87% dei nuovi convogli, con fornitura da completarsi a marzo Chisso: “Stiamo con il fiato sul collo di Trenitalia”

Controllo attento da parte della Regione circa gli obbigli contrattuali di Trenitalia sul territorio veneto.
“Stiamo con il fiato sul collo di Trenitalia, per verificare che tutti gli adempimenti contrattuali vengano rispettati e che i ritardi riscontrati non creino eccessivi disagi ad un utenza che in molti casi ha ragione a lamentare disservizi”.

A ribadirlo è l’assessore regionale alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, che i giorni scorsi ha effettuato con il consigliere regionale Nicola Atalmi un sopralluogo alla stazione di Venezia Santa Lucia, dove ha incontrato il direttore territoriale del Veneto di Trenitalia Giampaolo Codeluppi per un esame della situazione a un mese dall’entrata in vigore del nuovo orario ferroviario, sia per quanto riguarda il nuovo materiale rotabile previsto dal contratto siglato con la Regione, sia relativamente alle disfunzioni segnalate dai pendolari.

“Rispetto agli impegni contrattuali – ha fatto presente Chisso – al prossimo 11 dicembre è prevista l’entrata in servizio dell’87 per cento dei nuovi convogli e delle nuove locomotive che avrebbero dovuto essere in circolazione, mentre la fornitura sarà completata a marzo, dunque con qualche mese di ritardo”.

Saranno operative tutte le 29 nuove locomotive E464, i 17 TAF, i 6 Minuetto elettrici, 13 dei 15 Minuetto diesel e 4 dei 10 Vivalto, i nuovissimi convogli costruiti interamente nel Veneto capaci di trasportare 562 passeggeri seduti (un centinaio in più dei TAF) e con pedane estensibili per facilitare l’incarrozzamento anche dei disabili. Il primo di questi mezzi è già in funzione e proprio oggi ha operato sulla linea da e per Verona.

Chisso e Atalmi hanno chiesto a Codeluppi che questi mezzi di grande capienza e confort siano impiegati anche sulla tratta di Treviso, dove sono segnalati numerosi casi di sovraffollamento dei treni attualmente utilizzati.
Per far fronte alle richieste dei pendolari, è stato deciso che in talune tratte i Minuetto (capaci di 146 passeggeri seduti e 350 complessivi compresi quelli in piedi) viaggino accoppiati, così da avere più posti disponibili.
E’ già arrivata l’autorizzazione per i convogli diesel e si è in attesa per quelli a trazione elettrica.

Nel dicembre prossimo, il 42 per cento dei servizi verrà effettuato con materiale accessibile alle persone con ridotta capacità motoria, il 92 per cento con impianto di condizionamento funzionante e il 96 per cento con impianto di diffusione sonoro delle informazioni di bordo. Quanto al rinnovo dei restanti mezzi circolanti, sarà accelerato il programma di “revamping”, cioè di rifacimento completo: le 120 carrozze che avrebbero dovuto essere ammodernate entro il 2011 lo saranno entro il giugno del 2008. A queste si aggiungono le carrozze in fase di rinnovo grazie ad un finanziamento straordinario della Regione.

“Per le inadempienze di vario tipo – ha ricordato Chisso – da quest’anno le multe che abbiamo introdotto sono di entità quasi sestuplicata rispetto al passato. Su queste faremo il punto alla fine dell’anno corrente e valuteremo, a seconda dell’entità, di calibrare tra la restituzione ai pendolari sotto forma di sconti negli abbonamenti e l’investimento in nuovi mezzi”.

Manu Mich. – clickmobility.it

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