Oggi la Ratp avvia un'ampia campagna di comunicazione destinata a promuovere le norme di civiltà e di rispetto reciproco nel trasporto pubblico.
L'impegno si definisce essenzialmente attraverso tre azioni: una fase di sensibilizzazione con campagna pubblicitaria, una fase di consultazione del sito internet ed infine una terza fase di restituzione e di condivisione dei dati e delle opinioni raccolte.

Dal 1997 al 2003 la Ratp ha regolarmente sviluppato campagne di comunicazione sul tema della civiltà e sulla problematica del rispetto reciproco: nel dettaglio  «Respect» (1997), «Violence en parler c'est agir» (1998), «les ateliers d'initiatives» (2000 et 2001), «les idées circulent, L'indifférence recule» (2002-2003).
Dal 2003 ad oggi L'azienda non ha  più ripreso la parola sulL'argomento e in questo ultimo periodo ha deciso di farlo in modo originale dedicando una campagna d'affissioni che presenta tutta una serie di situazioni tipo, rivisitate in chiave umoristica quale risultato d'un comportamento arcaico appartenente alla preistoria.

Nel 2006 lacerare un sedile della metropolitana non è solttanto un'offesa, si tratta di un comporta- mento primitivo.
L'"Homo modernus", prim'attore invisibile della campagna, agisce in maniera diversa ponendosi la costante preoccupazione del rispetto reciproco.
Non parcheggia il suo veicolo (un mammut) nelle corsie riservate ai bus; abbandona la sua aggressività  – meglio identificata come una sorta di clava – prima di salire sul bus…
Le sette immagini che compongono questa campagna valorizzano i comportamenti civili e fustigano con umorismo le situazioni poco civili, intenzionali o involontarie. Il tutto accompagnato da una parola d'ordine che invitano a reagire "viaggiatori e personale della Ratp tutti alle vostre tastiere: "www.objectif-respect.org".
Sul sito, predisposto ad hoc per informare ed esprimere punti di vista diversi, le parti sono invitate a discutere entrando nel merito di cinque temi specifici: il rispetto degli individui e delle loro differenze, il rispetto dei luoghi e dei beni, il rispetto del pagamento dei titoli di trasporto, il rispetto del regolamento e delle norme di sicurezza, il rispetto dei principi di civilita.

Per ogni tema trattato il sito internet propone un'animazione multimediale ed una pellicola, costituita da interviste di viaggiatori,  agenti della RATP e  sociologi come Sebastian Roché e François de Singly.
Infine la partecipazione è possibile attraverso un sondaggio ed un forum on line.Manu Mich. – clickmobility.it