La Commissione europea sceglie di coprire il 30% circa dei costi supplementari di installazioneBeneficiari della misura sono gli operatori nazionali o stranieri di autobus adibiti al trasporto di passeggeri
Durante L'ultimo incontro la Commissione europea ha autorizzato un aiuto destinato a sostenere parte dei costi per l’installazione di filtri antiparticolato sugli autobus italiani.
I filtri ridurranno il livello di inquinamento sia degli autobus più vecchi sia di quelli nuovi, contribuendo in tal modo alla protezione della salute umana e dell’ambiente, soprattutto nelle grandi città.
La Commissione ha deciso di autorizzare un aiuto di Stato destinato a coprire non oltre il 30% dei costi supplementari di installazione di filtri antiparticolato sugli autobus immatricolati in Italia. Beneficiari della misura sono gli operatori nazionali o stranieri di autobus adibiti al trasporto di passeggeri.
Mentre i nuovi autobus devono già soddisfare i rigorosi standard ambientali previsti dalla normativa comunitaria, non è così per gli autobus messi in circolazione prima dell’applicazione di tali standard. L’installazione di filtri antiparticolato sugli autobus più vecchi consentirà quindi di ridurre sensibilmente l’inquinamento da essi prodotto, portandolo a un livello vicino a quello degli autobus nuovi.M. Gio M. – clickmobility.it