"Vitale offire un buon servizio tutti i giorni" spiega Tim O'Toole managing director London Underground

LONDRA. LU PUBBLICA IL TERZO RAPPORTO ANNUALE PPP – PUBLIC-PRIVATE PARTNERSHIP

LONDRA. LU PUBBLICA IL TERZO RAPPORTO ANNUALE PPP – PUBLIC-PRIVATE PARTNERSHIP

Il report mette in luce le prestazioni della London Underground, di Infracos, Metronet e Tube Lines

Pubblicato ieri il terzo report annuale London Underground PPP – Public-Private Partnership – che segnala le prestazioni della London Underground, e delle società oggetto della partnership pubblico-privata – Infracos, Metronet e Tube Lines -.

Il report indica che sui progetti di rinnovo, parte integrante delL'investimento di 10 miliardi di sterline nel quale è impegnata la TfL,  la Infracos ma soprattutto la Tube Lines hanno dimostrato abilità nel trasporto in fatto di tempi e secondo il budget previsto.

Il rapporto tuttavia segnala un inaccettabile insuccesso da parte di Metronet e della Tube Line nel realizzare le finalità stabilite lo scorso anno:
– Metronet ha fallito sul programma di rinnovo, specialmente in fatto di stazioni e nel conservare le linee standard tracciate dalla LU
– Tube Line non è riuscita a migliorare le prestazioni della linea Nord in base alle aspettative richieste dalla LU.

"La London Underground ha fatto progressi interessanti ma non senza problemi – sottolinea Tim O'Toole managing director LU -. La LU e la Tube Lines hanno dimostrato grandi capacità nel portare a termine progetti di rinnovo nei tempi e secondo il budget previsto. ciò nonostante, Metronet e Tube Lines continuano a deludere per molti aspetti e non riescono a vincere le sfide stabilite quali obiettivi nella relazione dello scorso anno.
Tutte le parti in causa nei progetti di rinnovo della metropolitana devono contribuire a migliorare il trasporto aumentando il tasso di velocità".

"La Tube Lines non è riucita a mantenere gli standard previsti per la linea Nord, secondo quanto previsto dal contratto di partnership.
Metronet e gli azionisti di riferimento devono mantenere il controllo sui progetti, costantemente in ritardo.
Dopo tre anni ora siamo al 10% del percorso intrapreso dai contratti di partnership, ma la manutenzione giornaliera dei treni, i binari e il segnalamento non sono ancora abbastanza buoni e devono migliorare. E' vitale per noi offrire un buon servizio tutti i giorni"

Il rapportoManu Mich. – clickmobility.it

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