l'analisi delle linee A e B

ROMA. MENO CONFORT E PIU' SICUREZZA PER LA METROPOLITANA

ROMA. MENO CONFORT E PIU' SICUREZZA PER LA METROPOLITANA

Lo stabilisce il rapporto relativo al trimestre ottobre-dicembre 2006 elaborato dall’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali del Comune di Roma

Dal confort delL'attesa alla qualità del viaggio, dalla sicurezza L'attenzione al cliente: L'Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali del Comune di Roma scatta L'immagine della qualita' dei servizi di trasporto della metro A e B.
I dettagli sono contenuti nel rapporto relativo al trimestre ottobre-dicembre 2006.
Il monitoraggio è stato realizzato continuativamente nei periodi dicembre 2003-maggio 2004 e settembre 2004-febbraio 2006. Dopo un solo mese di interruzione, l’attività è ripresa e vengono presentati i risultati relativi al trimestre ottobre-dicembre 2006.

Fra i risultati più evidenti emergono il decremento del valore delL'indicatore relativo al comfort delL'attesa per entrambe le linee, determinato in misura prevalente per la linea A dL'eccessivo affollamento delle banchine a cui si aggiunge, per la linea B, il calo registrato nelle condizioni ambientali e nella utilizzabilita' delle strutture passeggeri come scale mobili, ascensori e altro.
Anche L'indicatore relativo alla qualita' del viaggio, per la linea A, presenta un significativo decremento che delinea  un' inversione di tendenza rispetto al trend di miglioramento registrato fino a giugno 2006.

Al miglioramento delle condizioni ambientali di viaggio, infatti, si contrappone la importante caduta del valore relativo ai posti a sedere e allo spazio disponibile che raggiunge il valore minimo delL'inizio delL'attivita' di monitoraggio (dicembre 2003).

Passando ai temi dell’informazione e del rapporto con gli utenti si presentano le prime concrete differenze tra le due linee. La linea A risulta caratterizzata da marcati gap rispetto agli standard, sia in termini positivi (informazioni generali, assistenza, personale), sia in termini negativi (informazioni di viaggio in condizioni anormali, opzioni di biglietteria). La linea B presenta scostamenti meno accentuati, fatta eccezione per le informazioni in condizioni anormali che anche in questo caso risultano ampiamente non sufficienti; buono il comportamento della linea rispetto all’assistenza ai clienti, meno buono per tutti gli altri indicatori.

L’analisi degli elementi rilevati a bordo dei convogli comporta l’osservazione di due tipologie di problemi diversi: per la linea A la criticità maggiore si concretizza rispetto al tema della disponibilità di spazio e di posti a sedere; per la linea B l’elemento più problematico è invece quello relativo alle condizioni ambientali.
Indubbiamente questo secondo tema è più semplice da affrontare dal momento che richiederebbe un miglioramento nell’illuminazione, nell’aerazione, nella pulizia e nella gradevolezza degli ambienti, interventi questi che potrebbero essere attuati in modo abbastanza immediato. Diversamente il problema della linea A è più complesso dal momento che potrebbe essere risolto solo impegnando un maggior numero di mezzi ovvero aumentando la frequenza di passaggio oppure utilizzando convogli più capienti, ma questi interventi possono essere realizzati solo nel rispetto del carico massimo possibile sulla linea attuale e nel rispetto delle norme di sicurezza.  

RapportoManu Mich. – clickmobility.it

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