Nello studio tre schede dedicate ai trasporti

ROMA. INFRASTRUTTURE E MOBILITA': SETTORI IN DIFFICOLTA', I DETTAGLI NEL 'RAPPORTO ITALIA 2007' DI EURISPES

ROMA. INFRASTRUTTURE E MOBILITA': SETTORI IN DIFFICOLTA', I DETTAGLI NEL 'RAPPORTO ITALIA 2007' DI EURISPES

L’istituto di ricerca Eurispes presenta la fotografia di Un'Italia che ha voglia di cambiare ma è ancora decisamente 'neofeudalE' anche in fatto di trasporti

Un paese deluso ed ancora alle prese con consuetudini e prassi d'origine feudale.
Questa è la fotografia scattata dL'Eurispes nel "Rapporto Italia 2007", dal quale emerge un sistema sociopolitico "che somiglia sempre più a un coacervo di istituzioni, usanze, consuetudini e prassi" risolvibili soltanto in caso di 'rivoluzione culturale'.

Anche la situazione dei trasporti non è da meno, come si legge nelle tre schede dedicate a infrastrutture e trasporti, sicurezza stradale e approccio razionale alla mobilità in Italia nel rapporto, frutto del lavoro dell’istituto di ricerca Eurispes.

Nella sezione «Infrastrutture e mobilità» si legge senza possibilità di appello che "per quanto riguarda le linee di metropolitane e le tramvie veloci (o metropolitane leggere), sia in termini di popolazione servita che di estensione della rete, la dotazione nazionale è decisamente inferiore agli altri Paesi".

Un problema decisamente diffuso lungo tutta la penisola, che non regge il confronto con altre città europee.
"Londra – si legge nel rapporto – dispone di dodici linee di metropolitana pesante per una estensione complessiva di 400 chilometri, mentre la rete di Parigi è tra le più avanzate d’Europa, con 14 linee, 210 chilometri e 294 stazioni e costantemente si lavora per ampliare e migliorare il servizio".

"La mobilità non andrebbe vissuta come un impulso alla competitività in un mondo sempre più concorrenziale, ma come un valore comune da coltivare e condividere, non esaltandone, quindi, solo le caratteristiche tecnologiche e le connesse possibilità spazio-temporali, per spostarsi sempre più veloci e sempre più lontano. Oggi si hanno a disposizione tutti i mezzi per essere più “lenti”, eppure, l’avvento delle nuove tecnologie ha comportato la velocizzazione dei ritmi e dei risultati.

Infrastrutture e mobilità

Un approccio razionale alla mobilità in Italia

Sicurezza stradale, alcool e sostanze psicotrope Manu Mich. – clickmobility.it

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