Il giorno dopo la firma delL'accordo anti-smog tra le regioni delL'Italia del nord e il Cantone Ticino il Governo italiano ha inoltrato ricorso alla Corte Costituzionale.

"Il ricorso del Governo è giuridicamente inconsistente, scientificamente sbagliato e politicamente una provocazione". Non ha dubbi il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, commentando la decisione del Governo di impugnare la legge lombarda contro L'inquinamento atmosferico.

"Sono certo – dice Formigoni – che la Corte Costituzionale, se mai dovesse decidere di pronunciarsi, riconoscerà la fondatezza delle nostre ragioni. E comunque la nostra legge rimane pienamente e legittimamente in vigore".

"Il ricorso – spiega il presidente – è giuridicamente infondato perché le limitazioni alla circolazione stradale decise da Regione Lombardia sono finalizzate a ridurre L'accumulo degli inquinanti e a difendere la salute dei cittadini e dunque di piena competenza regionale. Dal punto di vista scientifico, ogni
esperto, ma evidentemente non quelli del Governo, è convinto ormai che i provvedimenti siano utili solo se presi su un'area vasta. Politicamente giudico il cronometrico ricorso la risposta alla capacità di iniziativa e di buon governo della Regione Lombardia, che da 8 anni agisce su questo fronte, e delle altre Regioni del nord nei confronti di un problema complesso come quello delL'inquinamento".

"Mi sarei atteso dal Governo nazionale – conclude Formigoni – un sostegno e un rafforzamento dei provvedimenti decisi mercoledì al tavolo delle Regioni del nord. Emerge con tutta evidenza una volta di più che L'ambientalismo parolaio è cosa diversa dL'impegno instancabile nella ricerca delle migliori
soluzioni". Manu Mich. – clickmobility.it