Il futuro del tpl in Emilia Romagna

BOLOGNA. IN COMMISSIONE TERRITORIO L'ASSESSORE PERI ILLUSTRA GLI INDIRIZZI DELLA REGIONE PER IL TPL DEL PROSSIMO TRIENNIO

BOLOGNA. IN COMMISSIONE TERRITORIO L'ASSESSORE PERI ILLUSTRA GLI INDIRIZZI DELLA REGIONE PER IL TPL DEL PROSSIMO TRIENNIO

Concluso in Commissione l'esame del testo “Adeguamenti normativi in materia ambientale”Peri: “Dopo un quinquennio di incertezze, gli atti recenti di Governo e Parlamento fanno sperare nella ripresa del percorso nazionale di riforma del trasporto pubblico e nel completamento del percorso regionale”

La commissione territorio, ambiente e mobiltà, presieduta da Gian Carlo Muzzarelli, ha ieri continuato e concluso L'esame del testo "Adeguamenti normativi in materia ambientale".

Ampio spazio è stato dedicato al tpl grazie L'intervento delL'assessore  ai Trasporti Alfredo Peri, che ha illustrato gli indirizzi della Regione per il trasporto pubblico locale nel prossimo triennio.

"Dopo un quinquennio di incertezze, gli atti recenti di Governo e Parlamento – ha sottolineato Peri – fanno sperare nella ripresa del percorso nazionale di riforma del trasporto pubblico e nel completamento del percorso regionale.
In Emilia – Romagna, si tratta di sviluppare un’esperienza da tempo acquisita: la pratica del contratto di servizio è nata infatti in questa Regione, e si tratta quindi di “registrarne” ulteriormente L'applicazione".

Dettagliata la disamina proposta dL'assessore Peri, vediamone i punti fondamentali.

"Se si analizza il livello di funzionamento raggiunto delle Agenzie, oltre ad alcune disomogeneità, emerge una loro totale omogeneità sul fronte delle principali funzioni svolte: insieme alla gestione di parti più o meno ampie del patrimonio e a quella delle gare, esse svolgono funzioni di stipula e gestione dei contratti di servizio, di programmazione operativa dei servizi e di controllo degli stessi. E’ quindi da considerare scopo condiviso dalle istituzioni regionali e locali il dare massima autorevolezza, in ogni bacino, alla corrispondente Agenzia, quale momento di programmazione coordinata non solo del trasporto pubblico, ma più in generale dei servizi alla mobilità nei loro vari modi di esplicarsi.

Tutte queste funzioni vanno comunque svolte nell’ambito del concorso a una “governance” complessiva del sistema, che ha saputo valorizzare i diversi ruoli e le diverse responsabilità sia istituzionali, sia imprenditoriali, allo scopo di assecondare il soddisfacimento dei reali bisogni di mobilità e fornire una risposta adeguatamente flessibile alle esigenze della società e del territorio, ha aggiunto Peri. Sul fronte dello sviluppo dei servizi ferroviari, ha poi spiegato l’assessore, la volontà dimostrata a livello nazionale di mettere finalmente a disposizione, almeno in parte, le risorse previste dai provvedimenti di riforma, spinge la Regione a completare quanto prima le iniziative in corso.

Lo sforzo quantitativo, infatti, sarà reso più efficace dalle azioni di adeguamento organizzativo. In questo senso sarà utile L'attivazione anticipata delle misure già previste dalla legge regionale, in armonia con gli indirizzi nazionali ed europei in vigore, per adeguare gli assetti della Società FER e giungere alla creazione del nucleo di gestione unitario delL'infrastruttura di proprietà regionale.
Per il finanziamento del trasporto autofiloviario riemerge invece preoccupazione per L'andamento dei conti economici delle imprese. Da parte della Regione è pertanto opportuno proseguire nel metodo recentemente avviato, che ha visto porre a riferimento, per L'adeguamento dei contributi di esercizio, il tasso annuale programmato di inflazione.
E’ però indispensabile – ha sottolineato Peri – che questo atteggiamento positivo che trovi un riscontro nelL'effettiva messa a disposizione di risorse da parte della totalità degli Enti Locali. Le due azioni insieme possono fornire un livello ragionevole di risposta alle esigenze di adeguamento dei corrispettivi dei contratti di servizio".

"In aggiunta – ha concluso Peri – merita una riflessione seria anche l’impianto tariffario, sia nei suoi livelli quantitativi, sia nel suo nuovo modo di applicazione integrata. La Regione ha messo da tempo a disposizione degli operatori del settore rilevanti contributi per investimenti, in una proporzione che è senza paragoni a livello nazionale, ed è pronta a compiere due altri fondamentali passaggi: procedere all’ulteriore piccolo incremento del fondo di investimento, per favorire l’integrazione di tutti i titoli di viaggio, comprese le corse semplici; confrontarsi, nella sede della Conferenza con le Autonomie Locali, sulla dettagliata definizione dei livelli tariffari, completando così le decisioni sulla zonizzazione già concertate da tempo".

A chiusura dei lavori della commissione il presidente Muzzarelli ha riassunto le quattro questioni che in materia di mobilità vanno affrontate nei prossimi anni:
– valorizzare L'attività regionale, che per il tpl nel 2007 ha stanziato oltre 200 milioni di euro;
– dare risposte alle tensioni che sono presenti in alcuni territori per la qualità dei servizi di trasporto, in particolare ferroviari;
– coinvolgere gli enti locali in un maggiore finanziamento dei servizi di mobilità anche per recuperare il calo di velocità commerciale;
– incrementare ed orientare gli investimenti affinché il sistema di trasporto pubblico diventi per gli utenti realmente vantaggioso, rispetto al mezzo privato.Manu Mich. – clickmobility.it

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