Insediato i giorni scorsi il tavolo di lavoro sul trasporto pubblico locale.
Il confronto si è sviluppato presso la presidenza del Consiglio dei Ministri.
Parte integrante della nuova realtà, accanto alla presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali, che ricopre il ruolo della presidenza, troviamo il Ministero delL'Economia e delle Finanze, Ragioneria dello Stato, Dipartimento delle politiche fiscali, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero dei Trasporti, Ministero per gli Affari Regionali e le Autonomie locali, Conferenza delle Regioni, Upi, Anci, Asstra, Anav, Fit-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl-Autoferrotranvieri.

Il realizzo del tavolo è stato previsto dalla presidenza del Consiglio di Ministri, dando attuazione ai dettagli stabiliti nel verbale siglato tra Governo, Regioni ed autonomie locali in occasione del rinnovo del ccnl autoferrotranvieri il 14 dicembre scorso.

L’accordo – firmato da Governo, Regioni, Enti locali e rappresentanti dei sindacati e delle imprese del settore – ha consentito di finanziare il rinnovo del contratto, garantendo un aumento medio per lavoratore pari a 102 euro, a regime.

Contestualmente alla firma sul rinnovo  Governo, Regioni, Enti Locali, imprese e sindacati – in linea con l’accordo siglato dall’esecutivo e dalla Conferenza dei presidenti delle Regioni – avevano infatti convenuto sulla necessità di istituire un tavolo istituzionale di confronto, finalizzato a una ridefinizione generale delle linee strategiche di sviluppo del trasporto pubblico locale

Al tavolo le Regioni hanno presentato un documento contenente una prima proposta tecnica per lo sviluppo del trasporto pubblico locale.
Al documento sono allegate tutta una serie di tabelle concernenti:

– un quadro sulla situazione attuale,
– il possibile sviluppo dei servizi,
– le maggiori risorse necessarie per corrispettivi di esercizio,
– il rinnovamento e potenziamento del materiale rotabile,
– gli investimenti per mezzi aggiuntivi e sostitutivi,
– le risorse occorrenti per lo sviluppo del piano,
– gli effetti del piano e talune ipotesi su possibili fonti di finanziamento.

In merito alla documentazione le conseguenti osservazioni potranno essere presentate al Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali entro giovedì 15 marzo.
Solo successivamente il Dipartimento farà conoscere la posizione del Governo.

Il prossimo incontro del tavolo è previsto per giovedì 29 marzo.Manu Mich. – clickmobility.it