Il confronto prosegue, venerdì l'assessore incontrerà le amministrazioni locali interessate

MILANO. TAXI: L'ASSESSORE CATTANEO AVANZA CINQUE PROPOSTE PER UN MIGLIOR SERVIZIO

MILANO. TAXI: L'ASSESSORE CATTANEO AVANZA CINQUE PROPOSTE PER UN MIGLIOR SERVIZIO

“Tariffe fisse per lunghe tratte, turni più adatti agli utenti”

Rilancio e miglioramento del servizio taxi a Milano e in tutto il bacino aeroportuale Malpensa.
Al tema è stato riservato un incontro ieri che L'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, ha convocato in Regione con le organizzazioni di categoria per discutere della richiesta di adeguamenti tariffari, di recepimento normativo del decreto Bersani e delL'applicazione delL'accordo con il Comune di Milano.

Cinque i punti chiave che Cattaneo ha proposto per un' intesa, preliminare al ritocco delle tariffe:
1) tariffa predeterminata per i lunghi tragitti, ragionevole e non penalizzante per L'utente;
2) nuova regolamentazione dei turni, che consenta elementi di maggiore flessibilità per i Comuni più piccoli;
3) modifica dei turni nel comune di Milano.
"La sperimentazione fatta dai sindacati in questo periodo – ha detto Cattaneo – è condivisibile, attendo comunque per una valutazione definitiva che il Comune di Milano illustri in dettaglio i dati rilevati";
4) per quanto riguarda il "secondo autista" Cattaneo ha rilevato che i 200 collaboratori attualmente operativi sono un dato troppo limitato per capire se il meccanismo funziona e possa incidere positivamente sulle richieste del mercato;
5) c'è infine L'urgenza di un monitoraggio che dia dati oggettivi, siano essi di provenienza della categoria che del Comune di Milano.

Cattaneo ha illustrato anche la posizione dei Comuni minori delL'area aeroportuale che avevano espresso perplessità riguardo L'applicazione tout court della posizione del Comune di Milano. Ha sottolineato che nello stesso tempo il decreto Bersani apre la strada a una proliferazione delle licenze alla
quale L'attuale regolamentazione non porrebbe ostacoli. Ed ha rimarcato che "compito della Regione è trovare punti d'accordo tra le amministrazioni comunali e provinciali (Milano, Bergamo e Varese) del bacino per arrivare a una regolamentazione che non penalizzi nessuna delle parti".

"L'opinione pubblica – ha proseguito – ha L'impressione di taxi  cari e di troppi disservizi: con una regolamentazione basata sui cinque punti precedenti possiamo e dobbiamo ribaltare questo giudizio negativo".
Il confronto prosegue. Già venerdì L'assessore incontrerà le amministrazioni locali interessate. Manu Mich. – clickmobility.it

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