Imprese e Regioni chiamate a presentare progetti

ROMA. PROGETTO DI INNOVAZIONE INDUSTRIALE PER LA MOBILITA' SOSTENIBILE

ROMA. PROGETTO DI INNOVAZIONE INDUSTRIALE PER LA MOBILITA' SOSTENIBILE

Il ministro dello Sviluppo Economico Bersani ha presentato la novità che punta al sostegno degli investimenti industriali nel settore delle nuove tecnologie per rendere eco compatibili i sistemi di trasporto di superficie, la mobilità urbana, per decongestionare i trasporti marittimi e terrestri, per garantire maggiore sicurezza a persone e merci

Spazio alla mobilità sostenibile.
Lo conferma il ministro dello Sviluppo economico, Pierluigi Bersani, che ha presentato un progetto di innovazione industriale dedicato proprio alla mobilità sostenibile.

L'iniziativa nasce con L'intento di sostenere gli investimenti industriali nel settore delle nuove tecnologie per rendere eco compatibili i sistemi di trasporto di superficie, la mobilita' urbana, per decongestionare i trasporti marittimi e terrestri, per garantire maggiore sicurezza a persone e merci.

Il secondo Progetto di Innovazione Industriale lanciato dal Governo ha come obiettivo la realizzazione di nuovi prodotti e soluzioni per la mobilità e il trasporto di persone e merci.

L'ambito della mobilità sostenibile prende in considerazione:

– prodotti e sistemi per il trasporto di persone e merci più efficienti e all’avanguardia
– soluzioni per la mobilità maggiormente rispettose dei vincoli ambientali e sociali.

La mobilità sostenibile si raggiunge favorendo lo sviluppo e la realizzazione, da parte delle imprese italiane, di nuovi prodotti, sistemi e soluzioni innovative, rapidamente diffondibili, che producano impatti significativi su:

– l’eco-compatibilità dei sistemi di trasporto di superficie e dei relativi processi produttivi (ad esempio attraverso l’alleggerimento dei veicoli, l’uso di nuovi combustibili come l’idrogeno o i biocombustibili, i propulsori ibridi, fino ai sistemi di produzione a ridotto impatto ambientale)
 
– la decongestione dei trasporti di superficie, intermodalità e  reti logistiche (ad esempio attraverso tecnologie di comunicazione in grado di far dialogare veicoli e mezzi differenti tra loro e con le relative infrastrutture, o lo sviluppo di sistemi integrati di gestione dei flussi di trasporto)
 
– la mobilità urbana sostenibile (ad esempio attraverso lo sviluppo di veicoli privati e collettivi dedicati, o di sistemi automatici in grado di “leggere” ed interpretare il contesto urbano e di reagire ad esso)
 
– la sicurezza di persone e merci nei trasporti di superficie (ad esempio attraverso la realizzazione di sistemi avanzati di protezione attiva e passiva sia degli utenti del mezzo di trasporto, o delle merci trasportate, sia dell’ambiente in cui il sistema di trasporto opera)
 
– la competitività dei sistemi di trasporto di superficie e dei relativi processi (ad esempio attraverso la riduzione dei tempi di sviluppo, o il maggior coinvolgimento dei clienti e degli utenti nella progettazio- ne, o la riduzione dei costi di produzione)

Il Progetto di Innovazione Industriale per la Mobilità Sostenibile (PII MS) è coordinato dall’Ingegner Giancarlo Michellone, coadiuvato da uno staff formato da esperti del Ministero dello Sviluppo Economi- co (MSE), e dell’Istituto per la PromozioneIndustriale (IPI) e prevede l’invito a presentare progetti rivolto alle imprese, agli enti di ricerca, alle pubbliche amministrazioni locali e soprattutto alle reti di piccole e medie imprese con l’eventuale supporto di  banche e istituzioni finanziarie.

Prima delL'estate, le imprese (anche in partenariato con università, centri di ricerca e sistema finanzia- rio) e le Regioni saranno chiamate a presentare progetti che successivamente saranno valutati allo scopo di definire un piano organico sulla materia. Lo schema e' lo stesso adottato per L'efficienza energetica, iniziativa che e' già in fase piu' avanzata. Sotto il profilo delle risorse, Bersani ha preferito non parlare di cifre definitive, limitandosi a dire che L'ordine di grandezza dei finanziamenti dovrebbe essere simile a quello predisposto per il piano sulL'efficienza energetica, per il quale si parte da 350 milioni di euro attraverso il fondo competitività, previsto in Finanziaria.Manu Mich. – clickmobility.it

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