Da 450mila veicoli Euro 0 diesel e benzina e Euro 1 diesel entro la fine del 2007 si passerà a meno di 300mila

TORINO. MIGLIORA LA QUALITA DELL'ARIA

TORINO. MIGLIORA LA QUALITA DELL'ARIA

De Ruggiero: “Gli interventi strutturali non sono soltanto quelli sulle auto – ha concluso l’assessore – stiamo intervenendo in modo risolutivo anche sul trasporto pubblico, per renderlo sempre più compatibile con le esigenze di miglioramento della qualità dell’aria”

La strada intrapresa per migliorare la qualità dell’aria del Piemonte sta dando risultati positivi  "ma biso-gna insistere perché i miglioramenti diventino definitivi".
A conferma arrivano i dati delle rilevazioni effettuate nei primi mesi del 2007 illustrate venerdì dL'as-  all’Ambiente della Regione Piemonte Nicola de Ruggiero agli assessori provinciali piemontesi.

“Dopo l’impegno per la ristrutturazione del parco auto piemontese – ha detto de Ruggiero – e le limita- zioni del traffico, che indicano un risultato che ci da ragione, le azioni chiave su cui ruoteranno le future azioni saranno la diminuzione dei chilometri percorsi dalle auto e l’allargamento delle ZTL cittadine che, entro il prossimo ottobre, dovranno essere estese ad almeno il 20% delle strade dei centri abitati dei Comuni con più di 20mila abitanti. La campagna di rottamazione degli autoveicoli Euro 0 diesel e ben- zina e Euro 1 diesel ha dato i suoi frutti. I dati parlano chiaro: dove, oltre alle limitazioni applicate, le auto più vecchie ed inquinanti sono state fermate, l’aria che respiriamo è migliorata in modo sensibile, così come sono diminuiti i giorni in cui l’emergenza più forte si è fatta sentire. Ci conforta a continuare su questa strada anche il fatto che non sono emerse in questi mesi soluzioni diverse da quelle che ab- biamo organizzato e che, grazie alle Province ed ai Comuni interessati, sono state condivise ed appli- cate in maniera ottimale”.

Il dato sul ricambio della circolazione in Piemonte è molto esplicito: da 450mila veicoli Euro 0 diesel e benzina e Euro 1 diesel entro la fine del 2007 si passerà a meno di 300mila. Dodicimila sono state le domande presentate per rottamare l’auto senza sostituirla grazie alla campagna della Regione, termi- nata il 30 aprile scorso, e circa cinquemila sinora sono stati gli incentivi assegnati: “Un piemontese su tre – ha aggiunto de Ruggiero – ha deciso, grazie anche agli incentivi predisposti dallo Stato, di elimi- nare la propria vecchia auto”.

Con le Province de Ruggiero ha anche discusso sul cosa si dovrà fare da adesso in poi. Il piano sulla mobilità della Regione prevede che dal 1° ottobre 2007 sia esteso il divieto di circolazione agli autovei- coli Euro 0 ed Euro 1 diesel e Euro 0 a benzina anche dalle ore 8 alle ore 18,30 di sabato e domenica, quindi per tutta la settimana , misura valida anche per la circolazione dei ciclomotori e motocicli a due tempi non conformi alla normativa Euro 1, immatricolati da più di 10 anni. Poi dal 1° ottobre 2008 sarà vietata la circolazione, dalle ore 8 alle ore 18,30, di tutti i veicoli diesel Euro 2, immatricolati da più di 10 anni.

“Gli interventi strutturali non sono soltanto quelli sulle auto – ha concluso l’assessore – stiamo interve- nendo in modo risolutivo anche sul trasporto pubblico, per renderlo sempre più compatibile con le esi- genze di miglioramento della qualità dell’aria. Il piano sulla mobilità non è soltanto fatto di divieti alla circolazione, ma anche di interventi economici come quelli per i FAP, i filtri anti particolato da applicare agli autobus che effettuano il servizio pubblico. I filtri consentiranno a tutti i mezzi di trasporto pubblico di classe Euro 2, che rappresentano una parte consistente e più utilizzata del parco regionale degli autobus, di poter continuare a circolare abbattendo il rilascio di micropolveri. Gli appalti sono in via di esecuzione. Il bilancio regionale 2007 prevede inoltre di mettere a disposizione dei piani d’azione provinciali per l’estensione delle ZTL e dei divieti di circolazione sette giorni su sette per le auto più inquinanti, nove milioni di euro i cui destinatari finali saranno i Comuni. E’ uno stanziamento che si somma ai 5 milioni di euro che l’accordo quadro col Governo, in via di definizione col Ministero per l’Ambiente, prevede siano destinati per gli interventi della Città di Torino che, nel panorama dell’inquinamento atmosferico regionale, rimane la situazione più critica per il numero di cittadini esposti”.

Situazione Pm10 in PiemonteManu Mich. – clickmobility.it

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