Cresce l'utilizzo dei servizi a chiamata

TORINO. PIACE 'PROVIBUS' L’AUTOBUS A CHIAMATA SULLE COLLINE CHIVASSESI

TORINO. PIACE 'PROVIBUS' L’AUTOBUS A CHIAMATA SULLE COLLINE CHIVASSESI

Nei primi due mesi del 2007 il servizio ha contato 1585 passeggeri, 400 in più rispetto al secondo semestre del 2006Campia: “Dati positivi. Provibus ha effettivamente contribuito al miglioramento dei collegamenti favorendo il connubio fra l'uso del trasporto pubblico e le esigenze dei cittadini, e sta dimostrando di avere un ottimo rapporto costi/benefici”

Uno studio ha analizzato sei mesi del servizio extraurbano a chiamata Provibus per il polo di Crescentino, dal 12 giugno al 21 dicembre del 2006: 1132 passeggeri trasportati, 15.000 chilometri complessivi percorsi con una media di circa 110 al giorno.

Un aggiornamento di questi dati al febbraio dell’anno in corso, presentato poco prima delle festività pasquali  dall’assessore Franco Campia in IV Commissione Trasporti, rileva che nei soli primi due mesi del 2007 i passeggeri sono stati 1585, circa 400 in più rispetto al periodo esaminato, aumento dovuto soprattuttto alle richieste pervenute da gruppi di studenti che svolgono attività exstrascolastica e che non hanno alternative per i loro spostamenti verso impianti sportivi.

Se si prende in esame l’indice per i servizi a chiamata, “Km per passeggero trasportato”, si evince che la media di 23,64 Km per passeggero dello scorso luglio è progressivamente diminuita, fino a raggiungere i 3,14 Km per passeggero a febbraio 2007 (migliore della media nazionale che è di circa 6-8 Km): ciò significa che l’aumento di utenti produce un risparmio chilometrico che si traduce in minori costi di servizio.

Il servizio è stato effettuato, oltre che dall’autobus di linea, anche da un minibus Mercedes Sprinter con 8 posti a sedere, 36 le fermate esistenti e 7 i punti di raccolta richiesti dai sindaci per servire le frazioni non coperte dal servizio di linea.
I giorni di utilizzo si distribuiscono praticamente in modo omogeneo da lunedì a venerdì, e, notizia curiosa, con una leggerissima prevalenza del giovedì.

“Questi dati assolutamente positivi mi hanno molto colpito – ha dichiarato l’assessore Campia – Provibus ha effettivamente contribuito al miglioramento dei collegamenti favorendo il connubio fra L'uso del trasporto pubblico e le esigenze dei cittadini, e sta dimostrando di avere un ottimo rapporto costi/benefici. Colpisce particolarmente come possa migliorare la viabilità anche in zone collinari poco servite, per le giovani famiglie che possono affidare al servizio Provibus il trasporto sicuro dei propri bambini, per gli studenti che possono raggiungere gli impianti sportivi, per le scuole che possono organizzare in quel territorio visite a siti di interesse culturale e turistico, e anche per le persone che desiderano visitare i propri anziani ricoverati presso le case di riposo della zona, ora agevolmente raggiungibili anche per chi non dispone dell’uso di un’automobile”.

Il servizio, che continua ad applicare al costo del biglietto le tariffe regionali senza aumenti, sarà esteso entro l’estate ad altri 4 poli: a maggio toccherà al polo di Chivasso, a giugno a quello di Gassino e a “Provibus senza confini”, che interesserà il polo di Crescentino e la Comunità Collinare Valle Cerrina: il progetto coinvolge la Provincia di Alessandria che contribuirà per la parte di territorio di sua competenza. Infine, tra giugno e luglio, sarà la volta del polo di Caluso. Manu Mich. – clickmobility.it

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