In Provincia affrontato il tema del trasporto pubblico

MODENA. ASSESSORI E SINDACATI: CONFRONTO SUL RILANCIO DEL TPL E LA CRISI DELL'ATCM

MODENA. ASSESSORI E SINDACATI: CONFRONTO SUL RILANCIO DEL TPL E LA CRISI DELL'ATCM

Dai sindacati nessuna pregiudiziale ad affrontare anche gli aspetti dell’ingresso nella compagine societaria di Atcm di un partner privato di minoranza”Tutte le soluzioni non possono però essere ricondotte a questo, è fondamentale capire con quale ruolo e con quale progetto”

L’assessorato ai Trasporti della Provincia di Modena ha ospitato i giorni scorsi un confronto fra gli asses sori alla Mobilità della Provincia e del Comune di Modena Egidio Pagani e Daniele Sitta, i rappresentanti di Cgil, Cisl Uil, i sindacati Trasporti Filt/Cgil, Fit/Cisl, Uiltrasporti, Faisa/Cisal, Ugl Trasporti, per affron tare il tema del trasporto pubblico e valutare la situazione organizzativa e finanziaria di Atcm.

Come hanno precisato le parti si è trattato di un primo incontro, dal carattere informativo e propedeu- tico ad avviare una fase di vero e proprio confronto.

Le parti hanno messo in luce che le crisi finanziarie delle aziende del trasporto pubblico, compresa Atcm, non sono imputabili esclusivamente alle società di gestione, ma hanno origine dal sistema di finanziamento nazionale, non adeguato all’inflazione, alla non equa ripartizione delle risorse sul piano regionale e dal disimpegno, da troppi anni, degli enti locali.

Preso atto delle ammissioni di responsabilità e dei ritardi accumulati,i segretari di Cgil Cisl Uil hanno chiesto che vi sia una correzione di rotta sul metodo di confronto, a partire dall’avvio di un tavolo di concertazione per la valenza strategica che riveste il TPL sia ai fini della competitività territoriale che per la sostenibilità ambientale.

Al capitolo ipotesi di modifica dell’assetto societario di Atcm, stante la situazione di crisi finanziaria, le organizzazioni sindacali presenti al tavolo, hanno ribadito che non sussistono pregiudiziali di principio ad affrontare anche gli aspetti dell’ingresso nella compagine societaria di Atcm di un partner privato di minoranza.

"Tutte le soluzioni non possono però essere ricondotte a questo, è fondamentale capire con quale ruolo e con quale progetto – spiegano congiuntamente le segreterie provinciali di Cgil Cisl e Uil -.
Occorre prioritariamente affrontare in termini compiuti e con programmazione certa, gli interventi che si intendono adottare per rendere il trasporto pubblico più efficiente e più capace di rispondere ai pro- blemi della mobilità, ridurre la congestione del traffico privato, adottando soluzioni infrastrutturali a favore della mobilità pubblica, strade e percorsi preferenziali per aumentare la velocità e la regolarità dei bus, parcheggi scambiatori, aree della sosta che favoriscano la mobilità pubblica, riprogettazione del servizio.

Dopo aver affrontato correttamente questi temi, è del tutto evidente che occorrerà valutare le condizio ni, anche economiche, di questo importante servizio, che per le Organizzazioni Sindacali non è un co- sto ma un valore, ma che certamente non potrà prescindere dalla compatibilità economica sostenibile dal nostro contesto sociale". Manu Mich. – clickmobility.it

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