E-bus ha approvato ieri, in occasione delL'assemblea dei soci,  il bilancio consuntivo 2006.

La società di gestione del trasporto pubblico di Forlì-Cesena ha previsto nel bilancio un deficit di 1.913.397 euro, in linea con la perdita già registrata nell’assemblea del 14 dicembre 2006, quando la medesima, aveva accertato perdite, al 30 settembre 2006, superiori a 1.900.000 € che, unita alla perdita del 2005, aveva portato all’abbattimento del capitale sociale di e-bus dal 3.000.000 € a 300.000 euro.

All’amministratore unico, nominato per attuare azioni di risanamento e rilancio della società, era stato dato un mandato preciso: realizzare un piano industriale capace di riportare la società in equilibrio economico nel più breve tempo possibile.

L’assemblea perciò è stata chiamata all’approvazione del piano industriale presentato dall’ amministra- tore unico, Ubaldo Marra, che individua una serie di interventi quali:

1. Revisione dei corrispettivi / recupero dell’inflazione da parte della Regione;
2. focalizzazione dell’attività sul Tpl Forlì-Cesena;
3. incremento di produttività;
4. ridefinizione del perimetro dei servizi in subaffidamento

che porteranno le società del gruppo e-bus ad un sostanziale pareggio di esercizio nell’anno 2009.

Il percorso che si apre adesso per la società e-bus è decisamente in salita ma è praticabile. Ovviamente è necessaria la collaborazione di tutti gli operatori interessati, dagli enti locali, alle organiz zazioni sindacali, dalle associazioni di categoria al management aziendale.

I primi passi sono del resto iniziati i giorni scorsi con incontri tra la proprietà e le organizzazioni sinda- cali confederali che hanno portato alla sottoscrizione di un documento che prevede l’istituzione di due tavoli di confronto, uno aziendale con l’obiettivo di rilanciare l’azienda attraverso la realizzazione del piano industriale, un secondo istituzionale, finalizzato ad una verifica del modello che regola il sistema del Tpl nel bacino di Forlì-Cesena.Manu Mich. – clickmobility.it