Concluso l'esamedel disegno di legge n. 2272

ROMA. LIBERALIZZAZIONI: STAMANE IL SI DELLA CAMERA. IL DDL BERSANI PASSA ORA AL SENATO

ROMA. LIBERALIZZAZIONI: STAMANE IL SI DELLA CAMERA. IL DDL BERSANI PASSA ORA AL SENATO

Annunciato pacchetto di modifiche durante l'esame dell'altro ramo del ParlamentoPolemiche per l'esclusione delle aziende di tpl che non si vedranno riconosciuti gli incentivi per il trasporto innovativo

E' arrivato stamani il via libera della Camera al Disegno di legge Bersani sulle liberalizzazioni.
Il Ddl è stato approvato con 265 sì, 221 no e un astenuto.
Il testo ora passa L'esame delL'altro ramo del Parlamento.

Il provvedimento ha passato in Senato le classiche forche caudine, uscendo fortemente ridimensionato rispetto al documento licenziato dal comparto commissioni.

In fatto di trasporti è stato riscritto L'articolo che aboliva i limiti numerici relativi al rilascio di licenze di trasporto innovativi (dal taxi multiplo alla condivisione dei veicoli), che invece ora prevede che le nuove licenze dovranno essere contrattate con i tassisti a livello locale.
Sono invece stati stralciati gli articoli sulL'abolizione del Pra, che saranno esaminati dalla Commissione Trasporti.

Le compagnie aeree potranno vendere in aeroporto con la formula last minute i biglietti invenduti.

In fatto di ferrovie dello Stato il provvedimento ha incassato il si alla liberalizzazione delle tariffe, ma sono state mitigate le norme per definire i rami secchi.

In merito al trasporto pubblico innovativo L'emendamento approvato ha lasciato  malumori nel settore.
Come si legge infatti gli incentivi per il trasporto pubblico innovativo saranno riconosciuti dagli enti locali solo ai tassisti e alle auto da noleggio con conducente, ma non alle aziende del trasporto pubblico locale.
I Comuni inoltre potranno favorire "L'alternativa L'automobile con L'utilizzo di mezzi pubblici ecologici, la sostituzione con incentivi dei veicoli per servizio multiplo con mezzi ecologici, il trasporto per categorie disagiate, la condivisione dei veicoli ecologici".

Così come riscritto al capitolo tpl lo stralcio di Ddl "va contro ogni logica di organizzazione della mobilità" sentenzia Asstra che va giù dritta, senza esclusione di colpi.

“E’ inaccettabile l’esclusione delle aziende di tpl dall’esercizio dei servizi di trasporto innovativi. Una esclusione incomprensibile, che va contro ogni logica di organizzazione razionale della mobilità e che penalizzerà, come al solito, l’utente finale cioè i cittadini.
Ci dispiace dover constatare come si continui a premiare chi grida più forte a danno dell’interesse collettivo”.Manu Mich. – clickmobility.it

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