Comunicato a tre voci

CATANZARO. TRASPORTI, I SINDACATI DENUNCIANO CONDIZIONE DISASTROSA

CATANZARO. TRASPORTI, I SINDACATI DENUNCIANO CONDIZIONE DISASTROSA

Tutti i settori in difficoltà, lo scrivono in un documento comune Filt Cgil, Uilt Uil e Fit CislPrevisto per martedì 19 uno sciopero generale regionale

Condizioni disastrose nei trasporti? Ne sono convinti i sindacati.

“Le condizioni dei trasporti in Calabria sono a dir poco disastrose – sottolineano in un comunicato unitario i segretari generali dei sindacati di categoria della Calabria Paolo La Greca (Filt Cgil), Antonino Amato (Uilt Uil) e Salvatore Bartolo (Fit Cisl) -.  tutti i settori vivono situazioni di grave difficoltà: quello ferroviario, quello portuale, quello aereo, quello su gomma. I gravi ritardi del governo regionale e nazionale hanno determinato le condizioni per cui ancora in Calabria siamo lontani dal poter realizzare un sistema dei trasporti intermodale moderno ed adeguato in grado di sostenere e promuovere lo sviluppo economico della Regione”.

Nel comunicato i segretari generali evidenziano le motivazioni in base alla quali le categorie dei tra- sporti si riconoscono nella piattaforma ed aderiscono alla sciopero generale regionale del 19 procla- mato da Cgil, Cisl e Uil.
“È necessario un piano regionale dei trasporti capace di affrontare e sciogliere tutti questi nodi: lo sciopero generale regionale del 19 giugno dovrà avere anche questo obiettivo, perciò le categorie dei trasporti si sentono dentro le motivazioni di questa giornata di lotta”.

A parere dei sindacati, il sistema ferroviario "ha raggiunto nella regione un livello di vero e proprio degrado e tutto lascia presupporre da parte aziendale una volonta' di progressivo abbandono e dismissione. Il Governo centrale deve invertire questo stato di cose – asseriscono le federazioni di categoria – recuperando appieno la funzionalita' delle due dorsali tirrenica e ionica, impedire le continue soppressioni di treni, rilanciare la qualita' del servizio, portare L'alta capacita' in Calabria".

Per cio' che attiene al sistema portuale, "il rilancio – dicono i sindacati – non puo' non partire da Gioia Tauro che e' la realta' piu' significativa del Mediterraneo e che attrae verso L'Italia e la Calabria un grande movimento di merci, i porti calabresi di Reggio, Vibo , Villa, Corigliano, Crotone, attualmente abbandonati a se stessi potrebbero giovare di questa condizione se solo ci fosse una politica regionale e nazionale in grado di ragionare in termini di insieme e di sistemai. E' paradossale – sostengono i sindacati – la situazione che vede il porto di Gioia collegato con il mondo intero e non collegato con la rete ferroviaria nazionale". M. M. – clickmobility.it

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