Si delinea nuovo soggetto di coordinamento delle aziende di tpl

TERNI. TPL:  PRONTA LA PROPOSTA PER LA HOLDING REGIONALE, LA BOZZA L'ATTENZIONE DELLA PROVINCIA

TERNI. TPL:  PRONTA LA PROPOSTA PER LA HOLDING REGIONALE, LA BOZZA L'ATTENZIONE DELLA PROVINCIA

Innalzamento qualitativo del servizio, risparmi e migliore collocazione sul mercato nazionale le priorità del Presidente della ProvinciaCavicchioli: “Da valutare con i sindaci insieme alla riflessione sull'ipotesi di sede a Terni”

E’ all’attenzione della Provincia di Terni la bozza di statuto per la costituzione di una holding regionale sul trasporto pubblico locale predisposta dall’assessore regionale ai Trasporti, Silvano Rometti, e sottoposta alle due Province e ai sindaci di Perugia, Terni e Spoleto.

La bozza, che ha l’obiettivo di dar vita a politiche integrate in ambito regionale per le società del comparto, contiene la proposta per un nuovo soggetto di coordinamento delle aziende di Tpl, lo schema di patti parasociali e le modifiche statutarie delle singole società che operano in Umbria nel settore del trasporto pubblico locale.

“Per quanto ci riguarda – afferma il presidente della Provincia di Terni, Andrea Cavicchioli – l’Atc spa è un’azienda partecipata dalla Provincia e da tutti i Comuni del territorio provinciale i quali saranno for- malmente coinvolti per adottare le decisioni ritenute opportune. Quello di creare un punto di riferimen- to regionale unitario che consenta economie, migliore proiezione sul mercato nazionale e qualità del servizio è indubbiamente un obiettivo razionale e condivisibile, fermo restando che in questa fase occorre salvaguardare la specificità delle singole aziende favorendo la gestione unitaria di una serie di necessità, esigenze ed opportunità che con una massa critica adeguata potrebbero avere indubbi vantaggi”.

“Sarebbe opportuno – prosegue Cavicchioli – che nel momento in cui si concretizza questo percorso, tenendo conto del quadro regionale in materia di dislocazione dei punti di riferimento anche in altri settori, per quanto concerne il Tpl si possa valutare l’ipotesi di collocare la sede della futura realtà regionale a Terni. E’ evidente che queste non si configurano come operazioni di ingegneria societaria essendo volte a favorire una virtuosa inversione di tendenza per il trasporto pubblico locale, con particolare riferimento anche ai dati recentemente resi noti da Legambiente i quali evidenziano un calo dell’utenza, calo che, peraltro nel periodo compreso tra gli ultimi mesi del 2006 e l’anno in corso, ha registrato un arresto con una sensibile ripresa”.

“A tale proposito – conclude il presidente – occorre produrre ogni sforzo sia per il settore urbano che per quello extraurbano con una programmazione adeguata, scelte urbanistiche e piani del traffico di- retti a favorire l’uso del mezzo pubblico con notevoli vantaggi sotto il profilo economico ed ambientale, considerando gli sforzi fatti dall’Atc per dotarsi di un parco mezzi ecologico e sempre più in grado di rispondere ad esigenze qualitative”.

Il presidente Cavicchioli convocherà la Conferenza dei Sindaci per illustrare la bozza statutaria e consentire le opportune determinazioni.

Manu Mich. – clickmobility.it

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