Croci: “Il Comune di Milano ha ribadito la sua volontà di non aumentare le tariffe urbane con diretto beneficio sia sui milanesi, sia su tutti coloro che utilizzano i titoli di viaggio urbani o un biglietto cumulativo in cui la quota urbana resta invariata”
Non ci sarà alcun aumento delle tariffe urbane Atm. Con la delibera discussa nelL'ultima seduta la Giun- ta comunale ha disposto di non procedere ad alcun adeguamento tariffario per i servizi di trasporto ur- bano di Milano, confermando i livelli tariffari urbani attualmente in vigore. La delibera è stata approva- ta sulla base della richiesta della Regione ai comuni di indicare entro il 30 settembre e con uno specifi- co atto le proprie determinazioni in tema di adeguamento tariffario.
“Il Comune di Milano ha ribadito la sua volontà di non aumentare le tariffe urbane – ha spiegato l’assessore alla Mobilità Edoardo Croci – con diretto beneficio sia sui milanesi, sia su tutti coloro che utilizzano i titoli di viaggio urbani o un biglietto cumulativo in cui la quota urbana resta invariata”.
Riguardo alla delibera della Giunta provinciale del 26 luglio scorso, che ha disposto l’adeguamento Istat delle tariffe interurbane e cumulative SITAM (Sistema integrato trasporti area milanese), già in vigore dal 1° di settembre a seguito del provvedimento provinciale, il Comune di Milano ha preso atto delle nuove tariffe per i servizi delL'Area Urbana in conformità a quanto previsto dall’art. 2 del regolamento regionale che disciplina i sistemi tariffari integrati di livello locale.
In base a tale regolamento i sistemi tariffari integrati di livello locale, al massimo uno per Provincia, prevedono per spostamenti all’interno di un determinato ambito territoriale l’uso di un unico titolo di viaggio il cui prezzo non dipende dai mezzi o dai vettori utilizzati né dal numero di eventuali trasbordi, né dall’Ente regolatore competente.
Inoltre, in un sistema integrato “a zone” come è il SITAM, le tariffe dei titoli di viaggio corrispondono a “passaggio di zona” e non comprendono riferimenti alle località alle aziende che vi operano o agli enti competenti.
Infine la legge regionale stabilisce che è competenza dell’ente locale provvedere agli adeguamenti tariffari, sostenendo, laddove scegliesse di non applicarli, la copertura di minori introiti conseguenti dalla mancata ottemperanza all’adeguamento tariffario previsto dalla Regione.
La tariffa urbana applicata a Milano, pari a 1 euro, rientra nell’intervallo stabilito dalla Regione, che va da 1 a 1 euro e 20 centesimi.
Sempre in base al regolamento che disciplina i sistemi tariffari integrati, è utile specificare che la varia- zione del costo del biglietto urbano incide sulla determinazione dei livelli tariffari dei titoli cumulativi e del titolo “treno Milano”(abbonamento mensile treno e trasporto locale) introdotto dalla Regione Lombardia, che prevede uno sconto del 14% sul mensile ferroviario e del 6% sul mensile dei mezzi di trasporto locale.
In sostanza questo significa che il mantenimento della tariffa urbana decisa dal Comune di Milano cor-
risponde ad un vantaggio concreto anche per gli utenti delL'Area urbana ed extraurbana che utilizzano il singolo biglietto o un biglietto cumulativo derivante dalle somma, scontata, del titolo urbano e di quello interurbano.
Secondo una stima effettuata dall’Agenzia milanese per la Mobilità e l’ambiente, sono circa 325.000 le persone che raggiungono Milano usando i mezzi del trasporto pubblico locale. Di questi, 122.000 provengono dall’hinterland milanese, i restanti 203.000 da aree più esterne (altre province e regioni). Usa il trasporto pubblico urbano il 65% di chi proviene dall’hinterland, il 70% di chi proviene da aree più esterne.
SITAMManu Mich. – clickmobility.it