Rimandata a settembre la discussione per assicurare le assunzioni negli altri settori e per affrontare i restanti capitoli del piano di impresa

ROMA. FERROVIE: SI SBLOCCANO LE ASSUNZIONI. PRIMA INTESA SINDACATI-FS SUL PIANO INDUSTRIALE 2007-2011

ROMA. FERROVIE: SI SBLOCCANO LE ASSUNZIONI. PRIMA INTESA SINDACATI-FS SUL PIANO INDUSTRIALE 2007-2011

Previsti 650 nuovi addetti per i settori manutentiviSindacati: “Si tratta di un primo passo importante al quale si è approdati nell'ambito degli accordi definiti nei mesi scorsi a Palazzo Chigi”

Si è chiusa con soddisfazione la prima fase del confronto sul piano industriale 2007-2011.
Sindacati e Gruppo Fs hanno raggiunto un'importante intesa.

"Si tratta di un primo passo importante al quale si è approdati nelL'ambito degli accordi definiti nei mesi scorsi a Palazzo Chigi, che prevedevano L'avvio di tre tavoli di confronto tra i quali quello appunto sul piano industriale 2007-2011, attraverso un confronto con i vertici delL'azienda – hanno sottolineato i sindacati -".

L'accordo sottoscritto da Filt Cgil Fit Cisl Uiltrasporti, Ugl, Orsa e Fast prevede 650 nuove assunzioni, da attuare tempestivamente, per coprire le carenze nei settori di manutenzione. In particolare sono stati previsti 400 nuovi addetti per la Manutenzione Infrastrutture di Rfi ed i restanti 250 per la manuten- zione rotabili che fa capo a Trenitalia.

E' stata invece rimandata a settembre la discussione per assicurare le assunzioni negli altri settori e per affrontare i restanti capitoli del piano di impresa. A partire dallo stesso mese riprenderà, inoltre, il confronto con il Governo in tema di risorse e di regole per sostenere il piano industriale.
Il giudizio complessivo del sindacato sul piano d'impresa, sottolineano le varie sigle, sarà espresso solo a conclusione del confronto, in quanto permangono ancora molti aspetti da risolvere che costituiscono la parte prevalente delle questioni al centro della vertenza ovvero:
– le regole per le liberalizzazioni,
– le clausole sociali,
– il contratto ed i miglioramenti salariali,
– il nuovo assetto contrattuale del settore.

"Il confronto con FS, sul Piano d’Impresa, si sta svolgendo nell’ambito dell’intesa raggiunta a Palazzo Chigi il 15 maggio che prevede tre tavoli paralleli, già avviati (Piano d’Impresa, regolazione del mer- cato,  contratto unico di settore) – sottolineano i sindacati -.
Il  tavolo sulla regolazione del mercato, con il Governo, ha prodotto un importante risultato con l’ac- cordo del 18 luglio, che ha consentito la sospensione dello sciopero e la ripresa del confronto con FS.
Il contenuto dell’accordo del 18 con il Ministro Bianchi ha determinato anche le condizioni per un raf- forzamento delle ipotesi di sviluppo del Piano d’Impresa.
Gli impegni del Governo, contenuti nell’emendamento relativo al comma 2 dell’art. 13 del Decreto Bersani, in discussione al Senato, rappresenta un punto qualificante per la definizione degli interventi dello Stato a sostegno del servizio universale e per la crescita dei livelli di produzione nell’area pas- seggeri.
Il giudizio complessivo del Sindacato sul Piano d’Impresa sarà espresso a conclusione del confronto, che riprenderà a settembre".

Per quanto riguarda la parte già presentata relativa ai piani di sviluppo, il giudizio positivo del sindaca- to nasce dal fatto che in tutti i settori di attività  FS presenta programmi di mantenimento e di crescita dei volumi di attività, che possono consentire di affrontare i temi del lavoro, dell’occupazione e del reddito nelle condizioni da sempre rivendicate dal sindacato.

"Un fatto molto importante in tal senso è rappresentato dalle prime risposte relative ai livelli occupa- zionali, con l’impegno assunto da FS relativo ai settori delle manutenzioni (650 nuove assunzioni).
Nel mese di settembre il piano di assunzioni riguarderà anche altri settori produttivi".

"L’intesa dei giorni scorsi consente anche di avviare un confronto trasparente sul processo di passaggio della manovra da Trenitalia a RFI e  pone  le condizioni per una conclusione in tempi certi dell’accordo relativo al DLF e alle elezioni per il rinnovo degli organismi associativi.
Le Segreterie Nazionali esprimono un giudizio positivo sullo  sviluppo, fino ad oggi, dei tre tavoli aperti dopo l’intesa del 15 maggio.
A settembre il confronto riprenderà con il Governo e con FS in ordine alle risorse e alle regole neces- sarie per sostenere il Piano, in coerenza con le intese del 15 maggio e del 18 luglio u.s..
I problemi da risolvere rappresentano ancora la parte prevalente delle questioni al centro della  ver- tenza delle Attività Ferroviarie.
Le regole per le liberalizzazioni, le clausole sociali, il contratto ed i miglioramenti salariali, il nuovo as- setto contrattuale del settore, sono tutte questioni di straordinaria importanza che devono trovare una conclusione positiva alla ripresa del confronto.
Le incertezze sono ancora molte ed è ancora necessaria una forte mobilitazione della categoria a so- stegno di una vertenza complessa, molto contrastata, ma decisiva per il futuro del trasporto ferroviario e delle condizioni dei lavoratori interessati".

Verbale accordoManu Mich. – clickmobility.it

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