I sindaci dell'hinterland e la Codacons sottolineano come la strada della tariffa unica sia l'unica percorribile

MILANO. LA REVISIONE DEL SISTEMA TARIFFARIO NEI TRASPORTI: PRIORITA' PER LA PROVINCIA

MILANO. LA REVISIONE DEL SISTEMA TARIFFARIO NEI TRASPORTI: PRIORITA' PER LA PROVINCIA

La conferma arriva dall'assessore Matteucci”Abbiamo sottolineato più volte la necessità sul fronte delle infrastrutture di maggiori collegamenti con l'hinterland. Tra le priorità quella del biglietto unico”

L'aumento delle tariffe nei trasporti pubblici extraurbani delL'hinterland milanese è ormai un dato di fatto.
In applicazione della Delibera della Giunta Regionale VIII n° 5118 del 18 luglio 2007, la Giunta provin- ciale ha deliberato, il 26 luglio scorso l’adeguamento delle tariffe dei documenti di viaggio interurbani e cumulativi SITAM a partire dal mese di settembre.

In particolare:
· da sabato 1 settembre: cambiano le tariffe di biglietti, abbonamenti giornalieri, abbonamenti mensili ed annuali di libera circolazione
· da lunedì 3 settembre: cambiano le tariffe settimanali 2×6 ed abbonamenti settimanali.

L’aumento medio delle tariffe è di circa il 2,8 %.

La revisione del sistema tariffario è "una priorità per la Provincia" ha ricordato ieri Paolo Matteucci, assessore ai Trasporti della Provincia di Milano, in occasione delL'incontro convocato dal sindaco di Sesto San Giovanni contro la decisione delL'Atm, L'azienda dei trasporti pubblici di Milano, di aumentare del 2,8% il costo dei biglietti sulle tratte extraurbane dal prossimo settembre.

La Provincia accanto alla revisione ha posto la necessità d'una maggiore attenzione, anche sotto forma di un coordinamento istituzionale, verso la gestione dei collegamenti tra Milano e L'area metropolitana.
"Anche nelle ultime occasioni di incontro con il ministro Di Pietro – ricorda Matteucci – abbiamo sotto- lineato la necessità, sul fronte delle infrastrutture, di maggiori collegamenti verso L'hinterland. Tra le priorità emerge prima di tutto quella del biglietto unico che permetterebbe piu' equità per i costi di trasporto dei cittadini di tutta L'area e un incentivo pratico e immediato L'utilizzo dei mezzi pubblici anche per i pendolari".  

Contro la scelta d'aumento tariffario sono piovute non poche critiche, liberamente espresse ieri soprat- tutto dai rappresentanti delle amministrazioni comunali sedute al tavolo convocato dal sindaco di Sesto San Giovanni.

"Sono i cittadini delL'hinterland che fanno grande Milano, andando  ogni giorno a lavorarci – ha sotto- lineato il sindaco di Opera Alessandro Ramazzotti – e se L'amministrazione milanese continuerà a snob- bare politiche da area metropolitana, sarà inevitabile la mobilitazione dei diretti interessati ai quali si chiede di utilizzare maggiormente i mezzi pubblici, per poi penalizzarli".
Per Ramazzotti la strada della tariffa unica é L'unica percorribile, così come sottolineano L'unisono tutti i primi cittadini delL'hinterland.

"Prima il ticket d'ingresso, ora L'aumento dei biglietti solo per i  cittadini che provengono dL'hinterland, vorrà dire che chiederemo a Milano di donare biciclette elettriche a tutti coloro che, provenienti in gran parte dL'hinterland, contribuiscono quotidianamente alla sua crescita economica e culturale – afferma senza ombre di dubbio Sergio Graffeo, sindaco di Corsico -".
Il primo cittadino di Corsico sottolinea che la scelta tariffaria rischia di affossare definitivamente la "cosiddetta area omogenea".

Di penalizzazione per i cittadini delL'hinterland parla anche il vicesindaco e assessore ai Trasporti di Trezzano sul Naviglio Giovanni Bernardinello sottolineando la contradditorietà fra provvedimenti quali L'introduzione di ticket per favorire il trasporto pubblico da un lato e L'aumento del biglietto dL'altro.
Il risultato? "Ancora una volta vengono penalizzati i cittadini. L'aumento del biglietto va nel senso oppo- sto alle nostre richieste, che sono di sostenere il trasporto pubblico".

La richiesta di un biglietto unico per tutti i mezzi della Lombardia è espressa a chiare lettere anche dal Codacons, attraverso la proposta che il presidente  Marco Maria Donzelli ha avanzato direttamente a Regione e Provincia.
In pratica il Codacons chiede di istituire un biglietto 'Unico Lombardia' da vendersi al costo di  1 euro, con durata di 90 minuti, per consentire agli utenti di viaggiare in tutta la Lombardia, su tutti i mezzi esistenti, da LeNord L'Atm, dai traghetti alle Ferrovie dello Stato, da e per Milano.
"Un biglietto integrato che in Lombardia non si e' mai riusciti a fare, ma che in altre Regioni hanno invece istituito".
Per Donzelli "se si vuole che i cittadini prendano i mezzi pubblici é indispensabile che siano più conve- nienti e rapidi delle auto, altrimenti saremmo sempre più soffocati dallo smog".
Manu Mich. – clickmobility.it

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