Da gennaio 2007 elaborati 12.275 questionari

PIACENZA. ACCORDO PROVINCIA-TEMPI PER IL POTENZIAMENTO DEI BUS

PIACENZA. ACCORDO PROVINCIA-TEMPI PER IL POTENZIAMENTO DEI BUS

Presentata in Provincia indagine fatta sul campione degli studenti piacentiniSono 3175 sul totale di 4041 gli studenti che raggiungono il capoluogo piacentino in autobus cioè una percentuale del 78,5%

Per un utilizzo dei bus razionale e adeguato la Provincia ha realizzato un'indagine ad hoc che punta alla valutazione dell’ utilizzo dei bus da parte degli studenti all’ interno di tutta l’ area della provincia piacentina.
Il piano, illustrato dall’ assessore ai Trasporti Patrizia Calza, è stato messo a punto proprio dall’ assessorato provinciale ai Trasporti con la collaborazione dell’assessorato provinciale alla Formazione retto da Fernando Tribi e all’ Agenzia Tempi di cui è presidente Paola Votto.

Entrando nel merito si tratta di un lavoro fatto allo scopo di valutare dove sia necessario un potenzia- mento di mezzi di trasporto della Tempi s.p.a.a servizio degli studenti piacentini.
A presentare la prima parte dell’ indagine erano presenti accanto all’ assessore Calza, Marco Razza di Tempi S.P.A, che si è occupato della presentazione dei dati, e il dirigente dell’ assessorato ai Trasporti Gian Marco Maserati.

L’ indagine è stata svolta tramite l’utilizzo di questionari distribuiti a partire dal gennaio 2007 agli stu- denti delle scuole superiori della provincia e agli studenti frequentanti l’ ultimo anno delle scuole medie, perché ritenuti campione attendibile in quanto futuri consumatori del servizio bus di Tempi a partire dal settembre 2007 e quindi utili per quantificare la potenziale utenza del servizio nel prossimo anno sco- lastico.

L’ indagine deve valutare l’utilizzo dei bus da parte degli studenti, i diversi tipi di tragitto e le scuole con maggior destinazione di studenti.

Quella proposta, pochi giorni fa, è solo una prima presentazione del lavoro, i risultati definitivi saranno poi illustrati nei primi giorni di settembre ed esposti anche alla presenza dei sindaci dei comuni piacen- tini che hanno espresso la necessità di pianificare al meglio il servizio dei bus.

“Lo scopo – ha spiegato l’ assessore Calza – è quello di arrivare all’ inizio dell’ anno scolastico con una corretta pianificazione dei bus per evitare i disagi degli anni passati. Conoscendo anticipatamente i flussi di studenti provenienti dalle varie aree della Provincia si può risolvere il problema anticipatamen- te evitando così d’intervenire quando ormai l’anno scolastico è già cominciato. Tutto questo lavoro è stato fatto al fine di fornire una risposta positiva al disagio che alcuni studenti della Provincia hanno manifestato riguardo al numero insufficiente di bus in determinate ore della giornata e per alcune tratte”.

I dati mostrati dall’ ingegnere Razza hanno messo in luce l’elaborazione di ben 12275 questionari di cui 10061 provenienti da studenti frequentanti le scuole superiori e 2214 dagli studenti frequentati la terza media, questi numeri elevati mostrano buoni dati di riconsegna dei questionari.

La Provincia tramite l’ assessorato alla formazione si è occupata della raccolta e dell’ inserimento dei dati mentre poi Tempi Agenzia ha provveduto all’ elaborazione. Toccherà infine a Tempi S.P.A occu- parsi della valutazione dei dati elaborati.

Si è potuto vedere che sono 3175 sul totale di 4041 gli studenti che raggiungono il capoluogo piacen- tino in autobus cioè una percentuale del 78,5% e anche la previsione futura per gli studenti che hanno appena terminato la scuola media è molto alta.

I dati hanno rilevato 3301 spostamenti solo all’interno della città di Piacenza, mentre per quanto ri- guarda gli spostamenti verso Piacenza si è calcolato che il 66,49% è la percentuale degli studenti che usano l’autobus per raggiungere la città sul totale degli studenti della Val Tidone che devono raggiun- gere il capoluogo, mentre nella Val Trebbia sono il 92,74%, nella Val d’Arda il 99,54% e nella Val D’Ongina il 71,26%.
La zona che aveva lamentato i maggiori disagi era stata quelle della Val Tidone, con particolare rife- rimento agli studenti diretti verso il polo scolastico di Castel San Giovanni.
Questo lavoro è necessario per una revisione delle linee autobus che erano state pensate negli anni '70 ma che per forza di cose con la nuova urbanizzazione devono essere riadattate in base alle esi- genze del territorio.
Tutto questo apporterà importanti miglioramenti alla situazione dei pendolari perché i mezzi verranno rinforzati nelle zone con più alto flusso di richieste e faciliterà i collegamenti fra i Comuni e il capoluogo.
M. Gio M. – clickmobility.it

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