Entro il 2007 l'impegno a definire obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera per il rispetto dei limiti europei nell’area padana

BOLOGNA. INCONTRO REGIONI PADANE SU QUALITA' DELL'ARIA

BOLOGNA. INCONTRO REGIONI PADANE SU QUALITA' DELL'ARIA

Sul versante della mobilità e trasporti il tavolo interregionale conferma i provvedimenti di limitazione dei veicoli più inquinanti, che interesseranno oltre il 50% dei cittadini del bacino

Ieri a Bologna gli assessori all’Ambiente delle Regioni del Nord Italia, firmatarie dell’accordo sulla qua- lità dell’aria che ha ispirato le azioni contro l’inquinamento della stagione 2006/2007, si sono incontrati per fare il punto della situazione, verificando lo stato dell’arte delle politiche coordinate.

“Ci sono le condizioni per continuare a lavorare sempre più insieme e arrivare in tempi brevi ad un accordo tra le Regioni e il Governo per il bacino del Po” – ha sottolineato l’assessore regionale all’Ambiente Lino Zanichelli nel chiudere L'incontro nella sede della Giunta regionale a Bologna. Presenti gli assessori all’ambiente del Piemonte Nicola de Ruggiero, della Lombardia Marco Pagnoncelli, della Provincia autonoma di Trento Mauro Gilmozzi e rappresentanti delle altre Regioni che hanno siglato l’“Accordo per la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento atmosferico” nell’area padana lo scorso 7 febbraio a Roma (Friuli Venezia Giulia, Valle D’Aosta, Veneto, Provincia autonoma di Bolzano e Canton Ticino).

Gli assessori hanno ratificato i risultati dei tre gruppi interregionali di lavoro che hanno predisposto una piattaforma comune di priorità e di misure concrete e, dall’altra, hanno chiesto, su tale base, il soste- gno del Governo nazionale, rappresentato dal sottosegretario all’Ambiente Gianni Piatti e dal direttore generale della Salvaguardia ambientale del Ministero dell’ambiente Bruno Agricola. Al Governo, in par- ticolare, le Regioni firmatarie dell’Accordo hanno chiesto un sostegno concreto, non solo sul versante delle risorse ma, soprattutto, nel supporto alle politiche messe in campo nell’area padana con misure coerenti negli ambiti di stretta competenza statale.

“Un tavolo come questo – ha sottolineato Gianni Piatti – può dare segnali interessanti a Governo e Parlamento. Se risolviamo i problemi della Pianura padana, risolviamo gran parte dei problemi dell’intero Paese”.

Da parte sua Bruno Agricola ha ricordato l’importanza di avere una strumentazione comune e annunciato che a settembre saranno avviati tavoli di lavoro comune sul settore dei trasporti, dell’industria e civile tra Regioni padane e Governo.
“Sono fiducioso che questo grande impegno, che vede uniti per la prima volta i governi regionali di tutta l’area del bacino del Po nella lotta allo smog – ha affermato l’assessore Zanichelli – trovi nel Governo il giusto sostegno, normativo e finanziario. Del resto anche a livello nazionale sono state intraprese iniziative ambientali forti e innovative, ad esempio nel campo energetico e in quello della mobilità, con un investimento di risorse significativo che segna una netta discontinuità col governo precedente”.

“I dati dei primi sei mesi del 2007 sulla presenza di PM10 – ha sottolineato l’assessore piemontese Nicola De Ruggiero – ci confortano sulle scelte fatte. Per la prima volta c’è un’inversione di tendenza. Inoltre, finora, abbiamo trovato col ministro Pecoraro Scanio una reale sintonia sugli interventi. Oltre ad avere stanziato autonomamente come Regione incentivi per la rottamazione, avevamo auspicato che il Governo facesse altrettanto per il rinnovo delle auto. Così è stato, contribuendo a un risultato globale importante ed efficace”.

L’assessore Marco Pagnoncelli ha ricordato le iniziative della Regione Lombardia per la lotta allo smog, tra cui la legge regionale recentemente approvata” e invitato il Governo ad appoggiare l’iniziativa delle Regioni dell’area padana. Gilmozzi ha sollecitato a “proseguire nel cammino comune per raggiungere risultati concreti tutti insieme”.

Gli interventi…

… Sul versante della mobilità e trasporti il tavolo interregionale conferma i provvedimenti di limitazio- ne dei veicoli più inquinanti, che interesseranno oltre il 50% dei cittadini del bacino.
Inoltre gli assessori hanno ribadito la volontà di realizzare politiche di sostegno per l’uso dei filtri antiparticolato su diesel commerciali, leggeri e pesanti: per questo le Regioni sollecitano il Ministero dei Trasporti a adottare il relativo decreto di omologazione. Infine, anche per il prossimo anno, è pro- grammata una giornata senz’auto in tutta l’area padana, con lo stesso obiettivo di sensibilizzazione che ha caratterizzato la giornata dello scorso 25 febbraio.

Per quanto riguarda, invece, l’inquinamento prodotto da sorgenti fisse, l’impegno si concentrerà sulla certificazione energetica degli edifici, sugli impianti a biomasse, sulle autorizzazioni per gli impianti termici civili e sull’uso dell’olio combustibile, con il primo obiettivo di stabilire requisiti emissivi ed energetici comuni. In particolare, è emersa l’esigenza di un intervento del Governo, nell’ambito della modifica in corso del decreto ambientale 152/06, finalizzato a rimuovere gli ostacoli che le Regioni incontrano nella loro pianificazione della qualità dell’aria per limitare l’uso dei combustibili più inquinanti.

Entro il 2007 poi i governi regionali, attraverso l’uso di inventari, modelli e strumenti di monitoraggio della qualità dell’aria condivisi, intendono definire obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera necessari a conseguire il rispetto dei limiti europei nell’area padana.M. Gio M. – clickmobility.it

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