Il trasporto ferroviario in Italia

ROMA. TRENI IN RITARDO E POCO SICURI: ALTROCONSUMO RENDE PUBBLICA INDAGINE SULL'ULTIMO NUMERO DI SOLI E DIRITTI

ROMA. TRENI IN RITARDO E POCO SICURI: ALTROCONSUMO RENDE PUBBLICA INDAGINE SULL'ULTIMO NUMERO DI SOLI E DIRITTI

l'associazione a difesa dei consumatori pubblica sull'ultimo numero di Soldi e Diritti Un'inchiesta sui treni italiani realizzata nelle stazioni di sei grandi città (Roma, Bari, Torino, Napoli, Bologna e Milano), prendendo in esame circa 1.180 treni

Treni in ritardo e poco sicuri, con le porte che non funzionano e addirittura più lenti rispetto a venti anni fa.
E' questa la fotografia che emerge dL'inchiesta realizzata da Altroconsumo sui principali problemi delle ferrovie italiane e pubblicata sulL'ultimo numero di Soldi e Diritti.

"I problemi però non si fermano ai binari – spiegano ad Altroconsumo – se esaminiamo le stazioni la situazione non migliora eccessivamente. Nelle ore di punta in media erano aperti solo il 60% degli sportelli con personale, cosa che costringe i viaggiatori a comprare i biglietti attraverso le macchinette
automatiche. Queste ultime sono presenti e funzionanti in circa L'81% dei casi".

L'inchiesta, come precisano, è stata condotta nelle stazioni di sei grandi città (Roma, Bari, Torino, Napoli, Bologna e Milano), prendendo in esame circa 1.180 treni.

"Il dato che spicca più di tutti è quello relativo ai ritardi: circa la metà dei treni presi in esame non è arrivato puntuale in stazione: bocciate Napoli Centrale e Torino Porta Nuova con il 66% dei treni in ritardo, promossa Milano Centrale con il 68% dei treni in orario".

"Dalla nostra inchiesta emergono anche altri disservizi: i passeggeri, soprattutto i pendolari, si lamentano per le difficoltà ad ottenere i rimborsi, per le scarse informazioni su ritardi e problemi sulla linea e per il costo eccessivo e il cattivo funzionamento del call center di Trenitalia".

Inchiesta di Altroconsumo sui treni italianiManu Mich. – clickmobility.it

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