l'evento del 14 registra l'adesione di FEDERMOBILITÀ e di associazioni aderenti al CAIPET (CONFARTIGIANATO, LEGA COOPERATIVE, CONFCOOPERATIVE, CNA)

ROMA. DA DOMANI VIA ALLA MOBILITAZIONE GENERALE A SOSTEGNO DEL TPL

ROMA. DA DOMANI VIA ALLA MOBILITAZIONE GENERALE A SOSTEGNO DEL TPL

Le aziende di settore, associate ad Asstra e Anav, organizzano conferenze stampa ed iniziative per denunciare lo stato di crisi del settoreApice dell'iniziativa la “manifestazione-assemblea aperta” che si terrà a Roma il 14 novembre

Si avvia domani la lunga serie di iniziative a sostegno del trasporto pubblico locale.
Una mobilitazione in piena regola ricca di conferenze stampa ed iniziative organizzate contestualmente nei capoluoghi di regione dalle aziende del settore, sia pubbliche che private, associate ad ASSTRA ed ANAV, per denunciare lo stato di crisi del sistema dei trasporti pubblici del paese.

L'iniziativa di pubblica protesta, assunta da ANAV congiuntamente ad ASSTRA, é volta a sensibilizzare le istituzioni e L'opinione pubblica in genere sulL'emergenza tpl determinata dalle insufficienti ed inadeguate misure di sostegno attualmente previste dal disegno di legge finanziaria per il 2008.

La manifestazione del 14 ha già registrato la convinta adesione di FEDERMOBILITÀ e delle associazioni di categoria aderenti al CAIPET (CONFARTIGIANATO, LEGA COOPERATIVE, CONFCOOPERATIVE, CNA) e proprio in vista di questo appuntamento, come momento propedeutico, ANAV ha suggerito, con apposita circolare trasmessa ai presidenti di sezione, di organizzare un'assemblea congiunta delle imprese locali aderenti ad ANAV ed ASSTRA, da tenersi in contemporanea nelle diverse sedi regionali domani.

"E' assolutamente necessario che il Governo ed il Parlamento, al di là di ogni schieramento e stagione politica, prendano in considerazione il servizio di trasporto pubblico locale del Paese, dando delle risposte strutturali ai problemi del settore. Questo implica fare delle scelte politiche durature e trasformarle in provvedimenti di legge coerenti e di lungo respiro. Le condizioni regolamentari ed economiche del settore non sopportano più, infatti, che di esso ci si occupi ancora con interventi sporadici e frammentari".Manu Mich. – clickmobility.it

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