Sarà più semplice spostarsi nel territorio del Comune di Perugia utilizzando un unico biglietto per tutti i mezzi di trasporto pubblici.
La novità è stata presentata ieri a Perugia dall’assessore regionale al trasporto pubblico locale, Silvano Rometti, dall’assessore regionale alle politiche per la mobilità ed il trasporto, Giuseppe Mascio, dall’assessore alla mobilità del Comune di Perugia, Antonello Chianella, e dai rappresentanti delle aziende di trasporto, Nello Spinello (Minimetro), Vannio Brozzi (FcU), Bruno Severi (Trenitalia), Giovanni Moriconi (Apm).  

La tariffa unica a tempo per tutti i mezzi di trasporto pubblico del capoluogo umbro rappresenta una sperimentazione del progetto più ampio relativo al biglietto unico regionale. Alla tariffa integrata, che coprirà l’intero territorio del capoluogo umbro, aderiscono le aziende di trasporto pubblico locale che operano nell’area comunale di Perugia compresa la rete ferroviaria “Fs”  – nel tratto compreso tra la stazione di Ellera a ovest e quella di Perugia Ponte San Giovanni –  e “Fcu” – nel tratto compreso tra la fermata Palazzaccia nei pressi di Solfagnano a nord e la stazione di San Martino in campo a sud.

Il costo del biglietto della durata di 70 minuti è di un euro. In vendita anche abbonamenti che potranno essere estesi a nuclei familiari, biglietti turistici, 10 multicorse e senior per soggetti di oltre 65 anni. La sperimentazione partirà il 15 di dicembre ed entrerà a regime il 29 gennaio con l’inaugurazione ufficiale del Minimetro. I biglietti attualmente in circolazione potranno essere utilizzati fino alla scadenza degli stessi.  
 
“La Regione Umbria, ormai da tempo, ha avviato politiche per la promozione, l’implementazione e il miglioramento del trasporto pubblico per rispondere meglio alle esigenze dei cittadini – ha detto l’assessore Silvano Rometti –  In questo contesto la realizzazione del sistema integrato consente di dare forte attrattività al trasporto pubblico rispetto a quello privato. Unico Perugia, per il quale la Regione ha investito due milioni di euro,  rappresenta quindi, un’importante fase sperimentale preliminare rispetto all’implementazione definitiva della comunità tariffaria regionale”.  

Rometti ricordando il progetto di integrazione delle aziende di trasporto in un’unica holding alla quale sarà affidata la gestione del comparto ha evidenziato che “uno degli obiettivi del governo regionale è quello di aumentare l’utenza anche se morfologicamente l’Umbria, con i suoi piccoli centri, porta un po’ tutti ad utilizzare l’auto privata”.

L’assessore Giuseppe Mascio ha precisato che la sperimentazione durerà tre anni, “ma si spera che il servizio offerto ai cittadini sia efficiente da subito per poi pensare di allargarlo ad altri territori regionali. Dietro al biglietto unico – ha detto – non c’è solo l’integrazione tariffaria, ma anche di mentalità delle aziende che hanno affrontato anche un lavoro complesso per la ripartizione dei costi e dei guadagni”.

Il punto è stato evidenziato anche dall’assessore del Comune di Perugia, Antonello Chianella, che ha sottolineato il grande cambiamento prodotto nell’ambito della mobilità nel territorio comunale.

Il presidente dell’Apm, Giovanni Moriconi ha sottolineato che “le tipologie dei biglietti resteranno invariate e così le tariffe. La Finanziaria  – ha aggiunto – prevede il recupero fiscale degli abbonamenti per il trasporto pubblico locale. Un punto in più a favore dei cittadini”.Manu Mich. – clickmobility.it