Il car sharing intelligente e facile per risparmiare denaro, tempo e stressIl ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio ha stanziando 10 milioni di euro per il potenziamento del servizio
Si usa solo quando serve, si paga solo quando si usa. Si tratta del car sharing un'opportunità per un uso intelligente dell’auto e per alleggerire le nostre città dal traffico e dallo smog. Un investimento utile alla salute ed al benessere dei cittadini e anche un contributo concreto per la riduzione dei gas serra.
Ieri al 3° forum c'è stato tempo e spazio per tracciare un bilancio nazionale del servizio.
Il car sharing è un vantaggio sia per l’ambiente che per l’utente, infatti, contribuisce in modo significativo ad abbattere lo smog ed il traffico e consente un risparmio triplo.
Le emissioni di gas a effetto serra derivanti dai trasporti contribuiscono significativamente al cambiamento climatico e stanno aumentando in maniera vertiginosa. In Italia circa un terzo delle emissioni totali di tali gas proviene dai trasporti.
Il car sharing costituisce un'alternativa concreta come dimostra l’esperienza di molte realtà europee tra cui Belgio e Germania. A Brema, in Germania, ad esempio, gli oltre 3.000 utenti di car sharing hanno garantito una riduzione delle emissioni di CO2 nell’ordine di 2.000 tonnellate annue.
In Italia un’auto in car sharing sostituisce ben 8 vetture private (dato sperimentale).
Il ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare si è quindi impegnato nella promozione del car sharing e di recente ha stanziando 10 milioni di euro per il potenziamento di un servizio, che può contribuire a ridurre sensibilmente le emissioni dei gas nocivi e a tutelare la salute dei cittadini. Inoltre, all’interno del Fondo per la Mobilità Sostenibile sono previste per le città altre misure a favore del car sharing ed il servizio sta per partire anche presso la sede del Ministero stesso. Lo scorso anno, poi, è stato firmato un accordo con la COOP per il coinvolgimento dei punti vendita locali e soci COOP nei comuni dove il servizio è attivo ed è in fase di rinnovo.
In Italia il car sharing è attivo in molte città e capoluoghi di regione e di provincia, tra cui Bologna, Provincia di Bologna, Firenze, Genova, Provincia di Milano, Modena, Parma, Rimini, Roma, Scandicci, Sesto Fiorentino, Torino, Venezia; molte altre hanno aderito al progetto e si apprestano ad attivare il servizio.
Oggi i numeri del car sharing in Italia sono: 9.488 abbonamenti, 359 auto, 219 dove ritirare e lasciare l’auto Torino vanta il più ampio parco auto, con ben 96 veicoli e 59 parcheggi a disposizione; seguono Milano (50 auto e 32 parcheggi) e Genova (43 auto e 31 parcheggi).
Venezia ha invece il maggior numero di contratti sottoscritti (2.294). Secondo le previsioni, ci sarà un continuo e sostanziale sviluppo del servizio, che porterà a circa 15.000 gli utilizzatori entro il febbraio 2009.
Il car sharing permette un risparmio triplo:
– denaro perchè non si deve sostenre la spesa per l’acquisto di un veicolo, il pagamento del bollo, dell’assicurazione, del bollino blu, della revisione, delle eventuali riparazioni, delle manutenzioni ordinarie e straordinarie, ecc. Il risparmio rispetto alla vettura di proprietà è notevole, e se usi l’auto per meno di 5.000 KM l’anno puoi arrivare a risparmiare anche quasi la metà;
– tempo perché non si deve più girare ore nell’estenuante ricerca del posto dove lasciare L'auto, tutti i parcheggi del car sharing sono infatti liberi, gratuiti e riservati inoltre posizionati nell’immediata vicinanza di fermate dei mezzi pubblici:
– stress perchè non ci si deve occupare di tutte le incombenze legate al possesso dell’auto.
Inoltre, la lista dei vantaggi comprende anche: la libera circolazione in tutte le zone della città, Ztl incluse; la possibilità di parcheggiare negli spazi disponibili senza alcun costo aggiuntivo sostando liberamente nei parcheggi a pagamento, per residenti e nelle aree di scambio; la possibilità di transitare nelle corsie preferenziali e muoversi in auto nei giorni di blocco del traffico.
Una simulazione di quanto si può risparmiare:
ICS – Sviluppo del servizio e numeri
Manu Mich. – clickmobility.it