Gli investimenti per rinnovare il parco autobus e avviare un sistema di bigliettazione elettronica per la completa integrazione tariffaria a livello regionale

BIELLA. TPL: SIGLATA INTESA REGIONE-PROVINCIA

BIELLA. TPL: SIGLATA INTESA REGIONE-PROVINCIA

Il miglioramento della qualità del servizio renderà competitivo il trasporto pubblicol'accordo per il rilancio del tpl si articola in tre punti

La Giunta provinciale ha approvato l’Accordo di Programma con la Regione Piemonte per il finanziamento del trasporto pubblico locale per il periodo 2007-2009.
Passo importante nel rilancio del servizio di trasporto su gomma, l’intesa si articola in 3 punti. I fondi per l’erogazione dei servizi ammontano a 4 milioni e 500 mila euro per ogni anno, con un aumento di circa il 7% rispetto al periodo precedente. Ci saranno inoltre importi per le agevolazioni tariffarie rivolte sia ai diversamente abili sia alle Forze dell’Ordine, che garantiscono la sicurezza dei viaggiatori.
Con le risorse per gli investimenti, invece, sarà rinnovato il parco autobus per un importo complessivo di oltre 2 milioni 600 mila euro nel triennio e anche avviato un sistema di bigliettazione elettronica che attuai la completa integrazione tariffaria a livello regionale. In sostanza, ci si potrà muovere con un unico titolo di viaggio sul trasporto ferroviario, su quello extraurbano e su quello urbano.

Inoltre, la Regione co-finanzierà con più di un milione di euro nel triennio il progetto MoviLinea. Si tratta di un adeguamento delle principali fermate del servizio di trasporto pubblico extraurbano con il quale la Provincia si propone un triplice obiettivo: garantire la fattibilità della riorganizzazione della rete prevista nel Programma Triennale dei Servizi 2007-2009 approvato a settembre dal Consiglio Provinciale; migliorare la fruibilità e la sicurezza del servizio scolastico; garantire una corretta e uniforme informazione alle fermate del servizio extraurbano.
La riorganizzazione dei servizi si fonda su una maggiore aderenza alla domanda attuale e potenziale. Il principio fondamentale è che differenti tipologie di domanda vanno trattate con diverse modalità di esercizio e quindi con un approccio progettuale diversificato.

Si distinguono, in particolare, 4 tipologie essenziali di servizio:
– a studenti, lavoratori e pendolari;
– la rete di forza del bacino provinciale;
– la rete secondaria o di ambito locale;
– i servizi del fine settimana.

Il Programma triennale dei servizi individua i MoviCentro come punto di incontro delle linee extraurbane e di interscambio con i servizi ferroviari e urbani. La nuova rete di forza prevista dal Programma si fonda sulla direttrice principale, costituita dall’asse Biella-Cossato-Vallemosso, integrata da una serie di direttrici diametrali centrate sul MoviCentro di Biella e destinate a servire i principali centri della area urbana pedemontana biellese e delle aste vallive.
L’integrazione con i servizi extraurbani delle province confinanti si concretizzerà nei nodi di interscambio di Vallemosso, Borgosesia, Gattinara (in larga misura già attrezzati con le infrastrutture necessarie) e nel nodo di Cavaglià, per il quale occorre invece provvedere a realizzare una nuova autostazione. Altri nodi di interscambio minori dovranno infine essere attrezzati in funzione dell’integrazione fra i servizi di forza e la rete secondaria di adduzione.

"Il miglioramento complessivo della qualità del servizio che intendiamo raggiungere nel triennio grazie agli interventi previsti nell’accordo – spiega l’assessore ai Trasporti della Provincia Marco Abate -, renderà più competitivo il trasporto pubblico rispetto alla mobilità privata migliorando l’accessibilità del territorio e consentendo di recuperare quote di utenza all’automobile, con una conseguente diminuzione del livello di congestione, di inquinamento e, in definitiva, con un recupero della qualità della vita". Manu Mich. – clickmobility.it

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