hiesto al consorzio, che ha presentato l'offerta per la gestione del programma comunitario satellitare, di riavviare i negoziati entro e non oltre il prossimo 10 maggio
I ministri europei dei trasporti riportano L'attenzione su Galileo.
DL'ultimo confronto a Bruxelles è emersa una scadenza ben precisa il 10 maggio, data entro la quale i ministri chiedono al consorzio, che ha presentato L'offerta per gestire il programma comunitario di navigazione satellitare Galileo, di riprendere assolutamente i negoziati.
Otto le realtà che sono parte integrante del consorzio, nella fattispecie AENA, Alcatel-Lucent, EADS, Finmeccanica, Hispasat, Inmarsat, TeleOP, Thales SA, società europee leader nel campo aerospaziale e delle telecomunicazioni.
I ministri attendono «progressi significativi» dei negoziati e una «tabella di marcia credibile» entro il prossimo vertice del Consiglio, in programma per giugno, impegnando la Commissione europea ad elaborare entro la riunione di giugno scenari alternativi per la realizzazione di Galileo.
La situazione di blocco era già emersa anche nelle parole del vicepresidente della Commissione Jacques Barrot, che chiedeva esplicitamente alle aziende di ridare fiato alle trattative.
I ministri hanno messo nero su bianco le loro richieste in una lettera che pone il 10 maggio come tempo limite per la costituzione di un'unica realtà societaria di gestione del progetto e della nomima delL'amministratore delegato.
Alla prima data ne fa seguito una seconda ovvero il 15 settembre entro la quale i ministri chiedono che avvenga la sottoscrizione ufficiale delle condizioni contrattuali.
Rispolverando il percorso fatto sino ad ora è necessario precisare che la progettazione e la prima fase dello sviluppo di Galileo, che ha visto il lancio dei primi quattro satelliti, sono state finanziate dL'UE e dL'Agenzia spaziale europea.
Il percorso di trattativa ha subito un grave impasse lo scorso gennaio anche se in realtà le trattative dal 2005 ad oggi sono andate decisamente a rilento.
Dal 2005 infatti sono in corso negoziati di concessione tra L'impresa comune Galileo e L'Autorità di vigilanza GNSS da una parte, e il consorzio partecipante alla gara d'appalto dL'altra.
La data stabilita per L'operatività della concessione privata sembra allontanarsi sempre di più. Entro il 2009 infatti il consorzio avrebbe dovuto assumersi la responsabilità della gestione del progetto, della costruzione e del lancio dei restanti 26 satelliti, nonché L'amministrazione della costellazione per i successivi 20 anni, ma lo scorso gennaio le trattative sono in parte naufragate.
Causa principale la ripartizione delL'onere di lavoro e della gestione interna del consorzio.
I ministri dei trasporti, preoccupati, premono per un riavvio delle trattive che spinga sulL'acceleratore del realizzo, previsto per il 2011-2012.M. Gio M. – clickmobility.it