Il commissario Ue ai Trasporti, Jacques Barrot, ha precisato così la filosofia alla base della ripartizione dei fondi per le reti transeuropee (Ten)
“Nessun finanziamento sparpagliato, voglio che si possano realizzare veri corridoi".
Davanti ai rappresentanti delle regioni e degli enti locali europei riuniti nella seduta plenaria del Comitato delle Regioni, il commissario Ue ai Trasporti, Jacques Barrot, ha precisato cosi' la filosofia che sara' alla base della ripartizione dei fondi per le reti transeuropee (Ten), in risposta al presidente della Toscana Claudio Martini.
“La Commissione europea – aveva affermato Claudio Martini, intervenendo al Comitato delle Regioni Ue – sta preparando una comunicazione sui porti, ma le regioni non sono state finora coinvolte”.
“Sappiamo che la Commissione ha avviato per la preparazione della comunicazione sui porti sei atelier tematici, ma finora – ha detto Martini – le regioni non sono state coinvolte, bensì solo alcune città".
Barrot ha ricordato che, dopo il via libera del Consiglio sul regolamento finanziario, Bruxelles procedera' ai bandi per stabilire quali progetti saranno ammessi al finanziamento comunitario. ''A ottobre – ha rilevato il commissario – saremo in grado di avere un'idea più generale sulla ripartizione”. Entro pochi mesi, quindi, precisano fonti comunitarie, gli Stati dovranno indicare quali sono i progetti per i quali intendono accedere al finanziamento comunitario, fissato complessivamente in 8 miliardi di euro.
"Avevo chiesto 20 miliardi, me ne hanno dati 8 – ha puntualizzato Barrot – spero ora di ottenere un impegno dalla Banca europea per gli investimenti, ma poi gli Stati dovranno colmare le lacune con interventi significativi".
Sul fronte dei trasporti sono invece intervenuti, fra gli altri, Caveri e Durnwalder. La necessita' di fissare "con le autorità regionali e locali" dei limiti giornalieri per il passaggio dei mezzi pesanti che valicano le Alpi e' stata ribadita dal presidente della Regione autonoma Valle d'Aosta, Luciano Caveri, al vicepresidente della Commissione europea e commissario ai trasporti, Jacques Barrot, nel corso della seduta plenaria del Comitato delle regioni. “Tale contingentamento – ha aggiunto Caveri – dovra' consentire di lottare contro L'inquinamento e di preservare le zone di montagna".
Il presidente altoatesino Luis Durnwalder ha confermato “la sua posizione, secondo cui per le aree sensibili come e' quella alpina servono misure speciali che possano incentivare il trasporto su rotaia".
Manu Mich. – clickmobility.it