Il conto alla rovescia lanciato da Mauro Moretti Ad FS e Paolo Scaroni Ad ENI

BOLOGNA. FERROVIE: PARTITO IL CONTO ALLA ROVESCIA PER UN’ITALIA AD ALTA VELOCITÀ

BOLOGNA. FERROVIE: PARTITO IL CONTO ALLA ROVESCIA PER UN’ITALIA AD ALTA VELOCITÀ

Ieri viaggio in treno del premier Prodi nei cantieri della nuova linea AV/AC Milano–Bologna. L’impegno del Gruppo FS a completare le linee veloci entro il 2009Fra un anno Milano-Bologna in un’ora. Fra due anni, Milano-Roma in tre ore: l’alta velocità servirà anche a migliorare e potenziare il traffico regionale dei pendolari

Partito ieri il conto alla rovescia per il completamento della rete ad alta velocità da Torino a Salerno, passando per Milano, Bologna, Firenze, Roma e Napoli.
L’avvio del conto alla rovescia rappresenta l’impegno concreto che Ferrovie dello Stato assume di fronte al Paese. Una scadenza che non è solo di tutti i ferrovieri ma anche di tutte le Imprese e dei fornitori coinvolti nella realizzazione dell’opera più significativa del dopoguerra.

Entro dicembre 2008 i treni correranno a 300 km/h sulla nuova linea AV/AC Milano–Bologna e 365 giorni dopo (dicembre 2009) saranno concluse anche le nuove linee veloci fra Bologna e Firenze e Torino e Milano.
Inoltre, a gennaio 2008 i treni circoleranno anche sul nuovo tracciato Napoli– Salerno. Il sistema AV/AC sarà così completo sulla direttrice Torino–Milano–Bologna–Firenze–Roma–Napoli-Salerno.

L’avvio del conto alla rovescia è stato dato a Bologna, in piazza Medaglie d’Oro, di fronte alla Stazione Centrale, da Mauro Moretti amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato. Il simbolico pulsante del via è stato azionato anche da Paolo Scaroni amministratore delegato dell’ENI, per il Consorzio CEPAV UNO che sta realizzando l’opera.
Alla cerimonia ha partecipato il presidente del Consiglio Romano Prodi insieme con il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi e il sindaco di Bologna Sergio Cofferati.

A Milano il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni ha atteso l’arrivo del treno prova partito da Bologna subito dopo la cerimonia di avvio del count-down.Il viaggio fra i cantieri dell’alta velocità Milano–Bologna si è svolto con due treni Minuetto diesel a bordo dei quali erano presenti autorità istituzionali e giornalisti, oltre ai massimi vertici del Gruppo Ferrovie dello Stato e del Gruppo ENI.
I due treni hanno percorso i 182 chilometri facendo sosta nei punti più significativi della linea: viadotto Modena e ponte strallato sul Po. Inoltre, è stata attraversata l’area dove sorgerà la nuova stazione “Mediopadana” di Reggio Emilia, firmata dall’architetto catalano Santiago Calatrava.L’Alta Velocità/Alta Capacità italiana è un sistema di mobilità che avrà significative ripercussioni sugli stili di vita del Paese. A beneficiarne non saranno solo i viaggiatori
della lunga percorrenza, ma anche i pendolari e il trasporto merci. Grazie al progressivo trasferimento sulla nuova rete dei treni veloci e di parte dei treni merci, sarà possibile imprimere una svolta qualitativa ai servizi regionali, che diventeranno veri e propri servizi metropolitani, più regolari e con maggiore frequenza.
L’AV/AC, dunque, non solo per specializzare le linee ferroviarie e ottimizzare gli spostamenti degli italiani, ma anche un impulso concreto allo sviluppo economico
dell’Italia

Per saperne di più…

Manu Mich. – clickmobility.it

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