Chiamati a dare un giudizio sull’intensità del traffico e sui livelli di inquinamento dell’aria i cittadini italiani assegnano un voto medio, in scala da 1 a 10, superiore seppur di poco alla sufficienza: 6,01 per la valutazione sul traffico e 6,13 per quella sui livelli di inquinamento nell’area in cui si vive
La percezione dei problemi di traffico e di inquinamento: nei piccoli comuni “si respira”.
A sostenerlo sono i dati d'avvio proposti dal terzo numero delle Fermate Audiomob sulla mobilità elaborato dell’Osservatorio Audimob di Isfort.
Le Fermate propongono elaborazioni mirate sui comportamenti di mobilità degli italiani, a partire dall’ampia base di indagini dell’Osservatorio Audimob di Isfort (oltre 15.000 interviste annue ad un campione rappresentativo della popolazione italiana). L’idea è di invitare ad una breve “sosta” di approfondimento per essere più informati e saper leggere meglio gli atteggiamenti, gli stili, le percezioni degli italiani sul mondo della mobilità e dei trasporti.
La terza fermata punta il dito sulla possibilità di limitare la circolazione delle auto che per i cittadini "si può fare".
Chiamati a dare un giudizio sull’intensità del traffico e sui livelli di inquinamento dell’aria nella propria zona di residenza, i cittadini
italiani assegnano un voto medio, in scala da 1 a 10, superiore seppur di poco alla sufficienza: 6,01 per la valutazione sul traffico e 6,13 per
quella sui livelli di inquinamento nell’area in cui si vive.
I giudizi di soddisfazione variano tuttavia molto in base alla dimensione urbana. Chi abita nei piccoli centri è decisamente più soddisfatto dei livelli di traffico e di inquinamento della sua area; in particolare tra i residenti nei piccolissimi comuni (meno di 5mila abitanti) i punteggi medi salgono a 7,21 per il giudizio sullo smog e a 6,99 per quello sul traffico. Viceversa, nelle città di maggiore ampiezza demografica (oltre 250mila abitanti) l’insoddisfazione si impenna: 5,46 è il voto medio sul traffico e 5,13 quello sui livelli di inquinamento.
Ancora più negative le valutazioni di chi risiede nelle più importanti aree metropolitane del Paese, dove la percezione dei problemi della congestione e dello smog assume ormai forme preoccupanti: le punte più critiche a Milano per la qualità dell’aria (4,07; va decisamente meglio la valutazione media dei romani pari a 5,63) e a Palermo per le condizioni del traffico (4,85; a Torino invece il punteggio medio meno negativo con 5,93).
Per saperne di più…Manu Mich. – clickmobility.it