Il trasporto ferroviario

ROMA. FERROVIE: TERZA AZIONE DI SCIOPERO PER IL 26 E 27 GENNAIO

ROMA. FERROVIE: TERZA AZIONE DI SCIOPERO PER IL 26 E 27 GENNAIO

Arriva la risposta delle segreterie nazionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Fast-Ferrovie, Ugl trasporti, Orsa Ferrovie all'emendamento alla Finanziaria presentato dal Governo”Il Governo ha presentato un emendamento alla legge Finanziaria che smentisce e ribalta i contenuti dell’intesa raggiunta il 18 luglio 2007″

Proclamata la terza azione di sciopero nazionale del trasporto ferroviario per il 27 e 28 gennaio.
Non si è fatta attendere la decisione delle segreterie nazionali di FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT-UIL, FAST Ferrovie, UGL Trasporti, ORSA Ferrovie che con lo sciopero rispondono L'emendamento posto in Finanziaria dal Governo

"Il Governo ha presentato un emendamento alla legge Finanziaria che smentisce e ribalta i contenuti dell’intesa raggiunta il 18 luglio 2007, per ciò che riguarda il servizio universale – si legge nel comunicato unitario -.
L’atto del Governo è una grave violazione degli impegni sottoscritti. Si configura, contrariamente a quanto previsto nell’intesa di luglio, una separazione netta tra il servizio ferroviario commercialmente redditizio, e il restante servizio, che rappresenta la parte prevalente.
Si tratta di un colpo di mano che realizza una forma di liberalizzazione sbagliata e nociva per gli interessi della collettività, privatizzando gli utili e socializzando le perdite.
Solo i pochi servizi redditizi saranno contesi tra le diverse imprese e remunerati dal mercato, mentre sul resto del trasporto ferroviario grava l’incognita della insufficiente compensazione che provocherà un forte ridimensionamento a causa della scarsa disponibilità di risorse, aggravando ulteriormente lo squilibrio a favore del trasporto su gomma.
Niente è previsto in materia di clausole sociali, sempre in violazione dell’accordo di luglio, mentre la regolazione della materia nel disegno di legge che riguarda il trasporto regionale è largamente insufficiente".

"L’incontro del 14 dicembre con Agens sul contratto collettivo, per ciò che riguarda il 2007, – si legge ancora nel comunicato – si è rivelato inconcludente e sostanzialmente ostativo ad una soluzione positiva della vertenza, la proposta economica avanzata dalle controparti è irricevibile e rappresenta meno di un terzo della piattaforma a suo tempo avanzata.
Ancora più preoccupante e negativo è stato l’esito dell’incontro del 14 dicembre con FS, che seguiva l’intesa del 7 dicembre.
Nessuna presa di posizione di FS si registra in queste ore in merito a quanto accade in Parlamento e che vanifica il Piano di Impresa proposto a luglio e mette a grave rischio l’integrità dell’azienda ed il volume dei servizi erogati.
Pretendiamo risposte concrete sul tema della sicurezza, visto il ripetersi di tragici incidenti mortali sul lavoro.
Non è previsto nessun intervento coerente e concreto, da parte di FS, in grado di garantire la tenuta produttiva, già in grande difficoltà per la scarsità di personale che, nonostante eccessivi carichi di lavoro e straordinari, comporta disservizi crescenti e soppressione di treni.
Tutto è destinato ad aggravarsi pesantemente considerando che a fine anno sono previsti, così come confermato dall’azienda al tavolo, altri 3.000 pensionamenti".

La terza iniziativa di sciopero prevede 24 ore di stop dalle ore 21 del 26 gennaio alle ore 21 del 27 gennaio 2008.
Lo sciopero sarà effettuato con le modalità e le caratteristiche previste dall’ art. 4, punto 2, punto 4 dell’accordo sui servizi minimi essenziali del 23.11.1999, così come successivamente modificato ed integrato:
– addetti alla circolazione treni dalle ore 21 del 26 alle ore 21 del 27 gennaio 2008
– addetti agli uffici ed impianti fissi intera prestazione lavorativa del 28 gennaio 2008.M. M. – clickmobility.it

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