Trasporto ferroviario e mobilità

BOLOGNA. L'AULA REGIONALE VOTA RISOLUZIONE PER RIEQULIBRIO DELLE RISORSE DESTINATE ALLA MOBILITA' SOSTENIBILE

BOLOGNA. L'AULA REGIONALE VOTA RISOLUZIONE PER RIEQULIBRIO DELLE RISORSE DESTINATE ALLA MOBILITA' SOSTENIBILE

La risoluzione parte dall'esigenza di “un riequilibrio della destinazione” delle risorse indirizzate al sistema della mobilità sostenibile per impegnare la Giunta a condizionare le proprie scelte finanziarie

Votata dall’Aula regionale una risoluzione che, a partire dall’esigenza di “un riequilibrio della destinazione" delle risorse indirizzate al sistema della mobilità sostenibile  – in particolare al trasporto ferroviario e alla mobilità nelle città – impegna la Giunta a condizionare le proprie scelte finanziarie per nuove opere alla verifica degli equilibri, finanziari e gestionali annuali, in rapporto al reale servizio offerto.

Il documento inoltre, per motivare le ragioni dell’infrastruttura finanziabile, impegna l’esecutivo regionale ad allegare alle proprie decisioni le valutazioni di sostenibilità economica, ambientale e gestionale annuale.

Il testo, poi, chiede alla Giunta di indicare, oltre alle modalità del contributo regionale per la prevista realizzazione, se l’opera da realizzare sarà compresa nei finanziamenti regionali per il servizio pubblico locale o se, per la sua gestione, sono previste altre forme di finanziamento annuale.
La risoluzione sottolinea infatti che “la crisi della mobilità urbana e infraregionale risente di una carenza storica di risorse e di scelte coerenti con l’obiettivo della sostenibilità”, mentre nelle città sono state previste nuove opere che implicano forti impegni finanziari (sia per la realizzazione che per la gestione), privi di studi sufficientemente approfonditi a dimostrazione della loro sostenibilità sotto il profilo costi/benefici", in particolare proprio per la gestione annuale.

A questo proposito, infine, il documento rileva che “tale situazione determina pressioni, anche giuste, che possono portare alla scelta di sistemi di mobilità innovativi, ma molto costosi nella gestione, perché sovradimensionati rispetto alla reale domanda di trasporto”. Manu Mich. – clickmobility.it

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