Le aziende di trasporto sottolineano la mancanza di “elementi concreti di accordo oggetto di valutazione fra le parti”Genova osserva con interesse
La notizia di una possibile fusione fra le realtà trasportistiche di Milano e Torino è rimbalzata un po' ovunque, ridimensionata dal comunicato ufficiale congiunto firmato da Atm e Gtt.
Poche righe per sottolineare si "la naturale valutazione di possibili collaborazioni e sinergie sia nel servizio, sia negli aspetti gestionali, tra società pubbliche e private che operano nei trasporti", ma anche per mettere nero su bianco che "al momento tra GTT e ATM non ci sono però elementi concreti di accordo oggetto di valutazione tra le parti".
"È importante – spiegano le due realtà del tpl – per le aziende di trasporto pubblico studiare strategie che da un lato ne migliorino L'efficienza e dL'altro ne consentano il rafforzamento anche in termini di dimensione, nel quadro di un settore liberalizzato e aperto alla concorrenza di aziende europee di dimensioni sostanzialmente superiori".
Insomma L'unica certezza è la naturale predisposizione al dialogo e al confronto fra aziende e amministrazioni locali, per sottolineare che L'avvio dei contatti è un'opotesi che si regge in piedi, ma al momento, non sembra andare oltre, o forse è prematuro parlarne.
La strategia aggregativa, tra L'altro, questo un po' su tutto il territorio nazionale, diventa un elmento fondamentale per limitare l´assalto degli stranieri al capitolo liberalizzazione.
Se Atm e Gtt dovessero arrivare ad una fusione i numeri sarebbero di estremo interesse e la nuova realtà potrebbe contare su 14mila dipendenti, 3.500 mezzi, oltre 700 milioni di passeggeri trasportati L'anno e circa 200 milioni di chilometri percorsi.
Alla notizia di una possibile alleanza anche Genova si dice disponibile al dialogo.
"Non si è ragionato sulla specificità delL'argomento ma guardiamo alle novità con estremo interesse – spiega Paolo Pissarello, vice-sindaco e assessore ai Trasporti -. I ragionamenti attorno a dimensioni ed economia di scala nel settore trasportistico sono un elemento di grande valenza per un tpl che naviga con difficoltà, affrontando pesanti problemi di sopravvivenza. Dalle economie di scala c´è soltanto da guadagnare, ma a questo punto diventa necessaria la dimensione regionale
Le iniezioni di capitale sono un elemento portante ma ancor più interessante è la riflessione sulle dimensioni aziendali per un'evoluzione futura di sicura rilevanza, sviluppando i servizi richiesti dai singoli soggetti che fanno parte del gruppo e aumentando il potere di contrattazione con governo e regioni, anche per contributi e sgravi sul carburante.
Ben vengano realtà più ampie per aprire la strada ad aziende più forti anche in termini di qualità".
Nelle alleanze, fra L'altro, Torino e Genova non sono nuove a sinergie, la strada è stata infatti imboccata con la creazione di Iride, holding paritaria realizzata nel settore delL'energia tra la torinese Aem e la genovese Amga.
Inoltre in Liguria Gtt possiede il 12% di Acts e fra Liguria e Piemonte è stato avviato un dialogo istituzionale per una collaborazione sempre più ampia.Manu Mich. – clickmobility.it