Trasporto ferroviario e vertenze

ROMA. DALLE 21 DI DOMANI ALLE 21 DI DOMENICA SI FERMANO I FERROVIERI DELL'SDL

ROMA. DALLE 21 DI DOMANI ALLE 21 DI DOMENICA SI FERMANO I FERROVIERI DELL'SDL

SdL contesta alle Fs l’esborso di molte decine di milioni di euro negli anni 2005, 2006 e 2007 per incentivare alcune migliaia di dipendenti alle dimissioni anticipate, spesso solo per pochi mesi, non stanziando una pari cifra per onorare il pagamento di emolumenti previsti nel CCNL a tutti i propri addetti per gli stessi anni

Per l’intera giornata di oggi nei settori Uffici ed Impianti Fissi e per 24 ore dalle 21.00 di sabato per tutti i rimanenti settori, i ferrovieri del Gruppo FS scioperano per rivendicare una lunga serie di richieste inevase da FS.

SdL contesta all’Impresa l’esborso di molte decine di milioni di euro negli anni 2005, 2006 e 2007 per incentivare alcune migliaia di dipendenti alle dimissioni anticipate, spesso solo per pochi mesi, non stanziando una pari cifra per onorare il pagamento di emolumenti previsti nel CCNL a tutti i propri addetti per gli stessi anni.

"Sempre per motivi di cassa non vengono avviate le procedure per il rinnovo dello stesso CCNL scaduto da oltre due anni: il precedente fu rinnovato dopo oltre 39 mesi di attesa ed allora come oggi nega la vacanza contrattuale ammontante mediamente a 40-50 euro mensili.
Il Gruppo FS seguita la politica di riduzione degli organici nonostante, con il personale rimanente, non si riesca più neppure a garantire l’ordinaria attività".

"Anche Istituzioni e Governo trascurano presente e futuro delle Ferrovie italiane: con la finanziaria 2008 sono stati tagliati molti miliardi di euro destinati al potenziamento ed ammodernamento di mezzi ed infrastrutture, trascurando il ruolo fondamentale di trasporto pubblico collettivo di persone e merci cui devono assolvere le FS – si legge ancora nel comunicato  delL'SdL –
I ferrovieri inoltre sono profondamente discriminati per non aver ottenuto riconoscimenti in tema di lavori usuranti: la forte maggioranza opera in turni rotativi massacranti, Domeniche, festività e notti comprese per 365 giorni l’anno.
Effettuare 70-75 notti l’anno, anziché 80, ma per tutti i 35-40 anni di carriera non può e non deve essere trascurato e parificato all’attività di un lavoratore diurno.
Per questi motivi e per quanti altri abbiamo sempre pubblicamente denunciato, SdL supporterà i ferrovieri sulle vertenze in corso, con l’obiettivo di soddisfare quelle legittime aspettative e fornire all’utenza un servizio degno delle attese e delle richieste".

"A nulla è servito l’incontro che confederali hanno avuto con FS.
Ciò rafforza di più la nostra voglia di scioperare per i nostri diritti. Occorre una mobilitazione a 360° in tutto il territorio per contrastare l’arroganza della dirigenza FS". M. M. – clickmobility.it

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