WELLINGTON. LA NUOVA ZELANDA DIMEZZERA' LE EMISSIONI DA TRASPORTI

WELLINGTON. LA NUOVA ZELANDA DIMEZZERA' LE EMISSIONI DA TRASPORTI

La Nuova Zelanda si impegna sul fronte dei trasporti puliti.Nel presentare il rapporto “Strategia energetica fino al 2050” il primo ministro laburista neozelandese Helen Clarke ha specificato i punti chiave

La Nuova Zelanda si impegna sul fronte dei trasporti puliti.
Nel presentare il rapporto “Strategia energetica fino al 2050” il primo ministro laburista neozelandese Helen Clarke ha specificato i punti chiave degli intenti governativi.
Un impegno che punta a dimezzare le  emissioni di gas serra dai mezzi di trasporto, intendendo generare il 90% delle forniture di elettricità da fonti rinnovabili entro il 2025.

Il programma prevede L'abbattimento delle emissioni dai mezzi di trasporto con L'uso di biocarburanti, mettendo in circolazione più auto diesel e ibride, trasformando la Nuova Zelanda in una delle prime nazioni impegnate ad usare ampiamente veicoli a trazione elettrica.

In fatto di scadenze il programma prevede che entro il 2020 circa il 25% dei carburanti liquidi usati nei trasporti saranno derivati da fonti rinnovabili, facendo salire la percentuale L'85% entro il 2050. Attualmente, i mezzi di trasporto alimentati da benzina e diesel rappresentano il 44% del consumo nazionale di energia. Entro il 2015, L'80% del parco veicoli del governo e degli enti pubblici dovrà essere capace di usare miscela al 10% con biocarburante oppure energia elettrica.

Ancora in fatto di tempistiche il piano prevede che i veicoli elettrici dovrebbero raggiungere il 5% del mercato entro il 2020 e il 60% entro il 2040, mentre i veicoli a idrogeno dovrebbero costituire un altro 25% del parco veicoli nazionale entro il 2050.

Il premier ha aggiunto che l’energia eolica e geotermica rappresentano "le chiavi per aiutare la Nuova Zelanda a eliminare gradualmente la produzione di elettricità da fonti fossili".
Dati alla mano, sottolinea la Clark, il 65% dell’elettricità è già generata da risorse rinnovabili, principal- mente impianti idroelettrici. Le aziende elettriche – ha concluso il premier – stanno già rispondendo in modo favorevole ai piani del governo sospendendo i piani di sviluppo di nuove centrali a carbone e a gas.M. Gio M. – clickmobility.it

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