I lavoratori della metro londinese temono per il loro futuro e i sindacati salgono sulle barricate confermando uno sciopero di tre giorni.
L'amministrazione giudiziaria della Metronet sta facendo riflettere le parti sociali che temono L'arrivo in un prossimo futuro di una ridda di licenziamenti.
La scelta di fermarsi dal lavoro per 72 ore potrebbe gettare Londra nel caos.

I sindacati temono per L'occupazione e le pensioni dei dipedenti della metropolitana più vecchia e ampia, utilizzata da un miliardo di viaggiatori L'anno.

Molti tentativi di mediazione fra le parti sociali e il sindaco Ken Livingstone sono falliti, la vicenda di Metronet resta quale elemento destabilizzante.

Il segretario generale del sindacato MRT chiede un ritorno nel settore pubblico dei contratti di manu- tenzione della metropolitana, in carico a Metronet, ma Gordon Brown, primo ministro, si oppone.
"NelL'eventualità che Metronet sparisca – dichiara senza ombre di dubbio Brown – il suo posto verrà rilevato da un'altra impresa, non si ritorna al pubblico".

E' notizia recente, come abbiamo già avuto modo di spiegare, che la Transport for London, operatore pubblico della metropolitana londinese, si è dichiarata pronta a lanciare un'offerta per prendere 'temporaneamente' il controllo di Metronet, ma L'iniziativa non ha calmato gli animi e lo sciopero, che dovrebbe cominciare oggi alle 18.00, ne è la prova evidente.

Manu Mich. – clickmobility.it