Mobilità urbana: insieme, per una città più pulita

BRUXELLES. LA COMMISSIONE UE ADOTTA LIBRO VERDE, DESTINATO AD APRIRE DIBATTITO SUI GRANDI TEMI DELLA MOBILITA' URBANA

BRUXELLES. LA COMMISSIONE UE ADOTTA LIBRO VERDE, DESTINATO AD APRIRE DIBATTITO SUI GRANDI TEMI DELLA MOBILITA' URBANA

Con in Libro la Commissione intende esplorare, in collaborazione con tutte le parti interessate, quali siano gli ostacoli ad una mobilità urbana sostenibile e come eliminarliIl documento verrà ora discusso in seno alle istituzioni europee

"Verso una nuova cultura della mobilità urbana", titola così il  Libro verde adottato ieri dalla Commissione europea e destinato ad aprire un dibattito sui grandi temi della mobilità urbana: traffico scorrevole, città più pulite, mobilità intelligente, trasporto urbano accessibile e sicuro per tutti gli abitanti delle città europee.

Con questo Libro verde, la Commissione intende esplorare, in collaborazione con tutte le parti interessate, quali siano gli ostacoli ad una mobilità urbana sostenibile e come eliminarli.

"Le città europee sono diverse ma condividono le stesse problematiche: congestione, cambiamenti climatici, inquinamento, insicurezza. Il Libro verde attira L'attenzione degli Europei sulla dimensione urbana della politica dei trasporti e punta i riflettori sulle politiche innovative intraprese da alcune città pioniere in varie parti d'Europa – ha dichiarato il Vicepresidente della Commissione Jacques Barrot, incaricato del settore Trasporti -. È mia intenzione riflettere su cosa può fare L'Europa a sostegno di tali politiche".

Il Libro verde presenta una serie di opzioni politiche in materia di mobilità urbana, corredate da venticinque domande aperte per la loro realizzazione. Viene chiesto, ad esempio, come migliorare la qualità del trasporto collettivo, come incentivare L'uso di tecnologie pulite e a basso consumo energetico, come promuovere gli spostamenti a piedi e in bicicletta o come tutelare i diritti degli utenti dei mezzi di trasporto pubblico. Altri quesiti sondano L'idea di un "marchio" inteso a premiare le città pioniere, la necessità di orientamenti per le "zone pulite" soggette a vincoli, nonché la diffusione dei sistemi di pedaggio urbano.

Il Libro verde segna le tappe di un piano europeo per la mobilità urbana, pur nel rispetto delle varie competenze locali, regionali e nazionali in materia. La Commissione desidera avviare un dibattito su come promuovere lo sviluppo di una nuova cultura della mobilità urbana in Europa.

In preparazione del Libro verde, la Commissione europea aveva organizzato, da gennaio a giugno 2007, una vasta consultazione dei soggetti interessati, comprendente due conferenze, quattro seminari tecnici e un forum su Internet. "I contributi che abbiamo ricevuto ci sono stati utili per capire la realtà delle città europee e le aspirazioni dei cittadini e degli attori. Credo che siamo riusciti a elaborare un documento equilibrato", ha affermato il commissario Barrot.

Il Libro verde, che sarà ora discusso in seno alle istituzioni europee, segna L'avvio di una nuova fase di consultazioni. Gli interessati sono invitati ad esprimere le loro opinioni fino al 15 marzo 2008. Verrà quindi messo a punto un piano d'azione sulla mobilità urbana, che vedrà la luce agli inizi delL'autunno 2008. Per ognuna delle azioni proposte, il piano indicherà i tempi di realizzazione e la ripartizione di competenze tra i vari attori, nel pieno rispetto del principio di sussidiarietà.

La pubblicazione del Libro verde era già stata annunciata in occasione del riesame intermedio del Libro bianco sui trasporti. Essa faceva parte delle 21 priorità strategiche della Commissione per il 2007.

Per saperne di più…Manu Mich. – clickmobility.it

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