Garantire una mobilità soft e con questo promuovere il rilancio dello spazio rurale: tutti i progetti realizzati in tal senso si sono candidati per il Premio mobilità indetto dL'Automobil club Austria. La Provincia di Bolzano si è presentata con il modello della ferrovia della val Venosta e ha subito conquistato un riconoscimento. A ritirarlo è stato ieri sera  a Vienna L'assessore provinciale Thomas Widmann.

Sono 207 i progetti che hanno partecipato L'edizione 2007 del Premio promosso dal VCÖ, L'Automobil club austriaco, e sostenuto dal ministero dei Trasporti e dalle Ferrovie austriache. Tra i premiati figura anche il treno della val Venosta.

"Ci auguriamo – ha sottolineato il direttore generale VCÖ Willi Nowak alla premiazione – che le ferrovie regionali austriache sappiano prendere esempio e realizzare un modello di successo come quello altoatesino."

Per L'assessore alla Mobilità Thomas Widmann, che a Vienna ha ritirato il premio dalle mani del ministro austriaco ai Trasporti Werner Faymann, si tratta delL'ennesima conferma che il rilancio della ferrovia venostana è stato un passo nella giusta direzione. "In un periodo in cui i collegamenti ferroviari locali venivano abbandonati, la Provincia di Bolzano ha scelto una strada controcorrente e i risultati oggi ci danno ragione".
Già nel 2006, dopo la riattivazione della linea, sono stati superati gli 1,5 milioni di viaggiatori, "contribuendo al rilancio delL'intera valle" ha spiegato Widmann.  

Contemporaneamente L'assessore ha evidenziato che il successo della rinascita della ferrovia va visto non come un fatto isolato, ma legato al pacchetto di misure specifiche che hanno accompagnato la sua apertura: il risanamento delle stazioni, L'adeguamento e il coordinamento delL'orario di treni e bus, i sei punti di noleggio bicicletta con oltre 1200 mezzi a due ruote a disposizione.

"Tutto questo contribuisce al successo del progetto ferrovia della Venosta" – ha concluso Widmann -.
M. Gio M. – clickmobility.it